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Tommaso Marini messo in imbarazzo al CONI, la sua risposta è perfetta

Fabiano Minacci 04/11/2025

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Tommaso Marini nella giornata di ieri ha ricevuto la massima onorificenza sportiva italiana assegnata dal CONI per aver vinto una medaglia d’oro nel fioretto a squadre durante i Mondiali di Scherma che si sono tenuti a Tblisi, in Georgia. A salire sul palco insieme a lui, ovviamente, è stata tutta la squadra composta da Alessio Foconi, Guillaume Bianchi e Filippo Macchi.

Quando sono saliti sul palco per essere celebrati, però, il giornalista e telecronista Rai, Andrea Fusco, ha rivolto una domanda personale a Tommaso Marini mettendolo in imbarazzo, non tanto per il tema, quanto più perché rivolta solo a lui. “Marini, non abbiamo niente di particolare oggi in occasione dei Collari d’Oro? Spiegaci un attimo questa attitudine per magari laccare le unghie, oppure portare gli orecchini. Che forza ti dà, è un simbolo che rappresenta cosa?“.

Tommaso Marini, la risposta ad Andrea Fusco: “Medioevo”

Una domanda che lo schermidore ha trovato inopportuno, soprattutto perché sul palco insieme ai colleghi. “Oggi sobrio, sobrissimo. Ma oggi siamo una squadra, quindi parlare di me sarebbe molto egoista. Riporterei l’attenzione a noi, siamo un gruppo molto bello, unito, abbiamo faticato tanto. Abbiamo vinto altri Collari d’Oro insieme, condividere questi momenti insieme è la parte più bella dello sport. Abbiamo un’emozione che solo noi sappiamo quando siamo là e condividiamo tanto”. Il video è stato successivamente condiviso da Tommaso Marini anche su Instagram dove ha scritto: “Non ho capito il nesso tra il nostro oro mondiale di squadra e il mio smalto o orecchini… Ma posso dire cosa non rappresentano, ovvero queste domande in contesti sbagliati. #Medioevo“.

Lo sportivo, che è a tutti gli effetti un Agente della Polizia di Stato, in passato ha ricevuto altri due Collari d’Oro nel 2022 e nel 2023. La domanda di Andrea Fusco, in questo contesto, è stata effettivamente fuori luogo.

“Perché indosso lo smalto”

“Vorrei anche svelare il vero motivo del perché lo indosso. C’è una ragione specifica, non è per vanità, è iniziato tutto per un altro motivo. Perché facendo scherma, mi si rovinavano sempre due unghie, diventavano brutte, rotte, schezzate, non erano un bel vedere. Non era affatto bello vederle. Quindi mi è venuto in mente di coprirle. E poi ho pensato ‘ma perché non pitturarle tutte?’. Anche perché mi piaceva il risultato. Da quel momento è partito tutto e ora mi diverto anche“, le sue parole in una passata intervista a La Volta Buona.

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