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Tommaso Cocci si è ritirato dalla regionali toscane
Fabiano Minacci 10/09/2025

Tommaso Cocci alla fine ha ceduto alla pressione psicologica e ha deciso di ritirarsi dalla corsa alle regionali in Toscana che avrebbe potenzialmente vinto, essendo stato uno dei favori in Fratelli d’Italia. La notizia è stata annunciata oggi, mercoledì 10 settembre, ore dopo le parole del procuratore di Prato che ha annunciato di aver indagato Claudio Belgiorno, altro candidato pratese di Fratelli d’Italia, e Andrea Poggianti, ex militante di FdI fino allo scorso anno.
Tommaso Cocci, indagati Belgiorno e Poggianti: è caos in Fratelli d’Italia a Prato https://t.co/R1u36x7DBY
— BICCY.IT (@BITCHYFit) September 10, 2025
“Ringrazio gli inquirenti per aver raccolto la mia denuncia e per il lavoro che stanno svolgendo in cui ho piena fiducia” – le parole di Tommaso Cocci – “In questo momento ho chiesto al partito di fare un passo indietro per me stesso e per dedicarmi a chi mi è vicino e mi vuole bene. I reati che ho subito e che ho prontamente denunciato sono stati strumentalizzati per provare a dimostrare che a Prato destra e sinistra sono negli stessi guai. Altri sono accusati di essere corrotti e corruttori. Io sono una persona perbene che ha dedicato una vita alla politica: ho reagito con fermezza perché non ho intenzione di farmi ricattare. Sono stato vittima anche di violazione della privacy e revenge. Fatti che mi hanno provocato mesi di dolore e sofferenza psicologica“.
Tommaso Cocci: “Mesi di sofferenza psicologica”
“Per il bene di Prato” – ha continuato Cocci – “Non voglio che si continui a parlare di reati che mi riguardano come persona offesa: la città merita una campagna elettorale sui tanti problemi che la affliggono. Ringrazio il mio partito per avermi consentito di prendere un periodo di pausa dalla politica in prima persona e i dirigenti di Fratelli d’Italia per la vicinanza umana e per quello che faranno di buono per Prato e per la Toscana. Io mi concentrerò per un po’ sulla mia professione e sulla mia famiglia“.
A rischiare il posto ora è anche Claudio Belgiorno, dato che Alessandro Tomasi, candidato alla guida della Toscana per il CentroDestra, ha dichiarato che nella sua lista non vuole né “profili che possano minare l’attendibilità” né tantomeno “indagati”.
“In questo momento, mentre i responsabili nazionali stanno chiudendo le liste per le elezioni regionali, ribadisco la mia posizione che è netta: credo che i nomi dei candidati debbano essere credibili e inattaccabili da ogni punto di vista. La magistratura, che ringrazio, farà luce sulla vicenda di Prato ma politicamente ritengo che nessuno debba essere immune dalla questione morale. Non possono esserci eccezioni. Evito di entrare nel merito del caso per rispetto dell’indagine in corso e non cambio idea: in lista non possono esserci né indagati né profili che possano minare l’attendibilità del nostro progetto”.