TikTok censurato in America per volere di Trump
01 Ago 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
TikTok – l’App cinese che sta spopolando in questi ultimi mesi – sarà censurata negli Stati Uniti d’America su decisione di Donald Trump. Secondo lui, infatti, TikTok sarebbe uno strumento di controllo dei servizi segreti cinesi ed attraverso il suo algoritmo raccoglierebbe abitudini, preferenze e gusti degli utenti senza il loro consenso. Una gigantesca operazione di spionaggio di massa, insomma.
“TikTok è fonte di preoccupazione per la sicurezza nazionale, lo metteremo al bando negli Stati Uniti. Ho il potere di farlo e lo farò domani (oggi, ndr)”.
Nelle prossime ore verrà varato un decreto per imporre a Google ed Apple di eliminare l’applicazione dagli store di Android e iOS.
La risposta di TikTok a Donald Trump
TikTok ovviamente non vuole perdere il suo pubblico statunitense, per questo motivo i vertici della società hanno rivendicato l’indipendenza dal governo cinese, ricordando come il CEO dell’azienda sia in realtà un americano, tale Kevin Mayer. Inoltre si sono pure resi disponibili a far controllare al governo americano gli algoritmi della piattaforma.
Le risposte dei TikToker americani a Donald Trump
Come riportato da Il Fatto Quotidiano, ecco alcune risposte dei più famosi TikToker americani.
“Mi mancherete tutti. TikT0k mi ha dato tutto e devo tutto a coloro che mi seguono“, ha detto Noah Beck nel suo ultimo video. Tony Lopez ha lanciato l’hashtag #FreeTikTok e ha scritto (su Instagram) a Trump: “Non vietare l’app, abbiamo bisogno di quella mer*a“. Mattia Polibio: “Sembra che dobbiamo dire arrivederci a TikT0k. Vi amo, grazie di tutto“. Bryce Hall: “Seguiteci su Youtube e Instagram per nuovi contenuti”. E Chase Hudson ha promesso: “Se questa è davvero la fine di TikTok sappiate che questo non sarà l’ultimo contenuto della Hype House“.
Al momento nessuna reazione da parte di Charli D’Amelio.