Teresa Espinosa, parla la presunta amante di Britney: “Le ho presentato io Kevin Federline”

In meno di una settimana Kevin Federline ha rilasciato interviste a programmi tv, radio, blogger e addirittura ai paparazzi di TMZ. L’ex ballerino sta promuovendo il suo libro, in cui parla (male) di Britney Spears, ma allo stesso tempo si dice preoccupato per la sua salute e chiede che qualcuno intervenga per salvarle la vita. Secondo le dichiarazioni di Kevin, la sua ex avrebbe problemi mentali e di abuso di alcol e droghe e lui per migliorare questa situazione ha ben pensato di raccontare presunti fatti privatissimi, come ad esempio una scappatella che la popstar avrebbe avuto con una sua ballerina più di venti anni fa. Pare infatti che nel 2004 la Spears abbia lasciato la camera d’hotel in cui soggiornava con Federline, per dirigersi in quella di Teresa Espinosa e che poco dopo Kevin le abbia beccate mentre si baciavano.

Teresa Espinosa: “Ecco tutto quello che ho da dire”.

Dopo le confessioni di Kevin, diverse testate giornalistiche hanno contattato Teresa Espinosa per chiederle la sua versione dei fatti, ma lei si è rifiutata di parlare con loro e poco fa ha scritto un lungo post su Instagram. La coreografa ha speso delle belle parole per la cantante americana e ha ricordato quanto la vita di Britney fosse complicata tra il 2003 e il 2004. Ma la vera sorpresa è arrivata quando Teresa Espinosa ha rivelato di essere stata il Cupido di Kevin e Britney, è stata lei a farli incontrare in un locale di Los Angeles. Federline al tempo viveva in un piccolo appartamento insieme alla ballerina e ad altre due persone.

“Negli ultimi due giorni, il mio nome è circolato nelle “notizie” di gossip e molte testate mi hanno chiesto un commento. Commenterò qui sul mio profilo e non sulle loro pagine. Ho avuto il grandissimo onore di ballare con Britney durante la promozione di In The Zone e durante l’Onyx Hotel Tour. A quel tempo (dal 2003 al 2004), ho percepito l’energia caotica che caratterizzava la vita di Britney. I paparazzi erano in piena attività ovunque andasse. Non riusciva a respirare o starnutire senza che qualcuno cercasse di catturare un frammento della sua bellissima anima.

Potevo vedere e sentire che era persa, aveva il mondo che osservava ogni sua mossa. Ma tutto ciò che lei voleva era essere normale. Ricordo che un giorno mi disse di aver comprato una scatola di tinta per capelli e di essersi tinta i capelli da sola. Ho pensato quanto fosse divertente, perché la maggior parte delle persone che conoscevo nel settore amavano farsi fare i capelli dai più grandi professionisti.

Una sera, ho invitato Britney ad andare con me e la mia amica Kara al Joseph’s. Era Il locale da frequentare a quei tempi. Siamo state inseguite freneticamente dai paparazzi per tutto il tragitto fino al locale. Il viaggio è stato pericoloso e frenetico, con loro che ci inseguivano da tutti i lati della mia auto, mentre cercavano disperatamente di scattarle una foto.

Finalmente siamo arrivate ​​al locale e lo staff ci ha fatto entrare subito. Poco dopo essere entrate, ho visto il mio amico Kevin Federline. All’epoca io e Kevin vivevamo nello stesso appartamento con una camera con quattro letti, e lui si trovava lì per caso quella sera.

Quando ho visto Kevin, ho pensato: “Kevin è carino. Dovrei farglielo conoscere”. Non so esattamente come quell’innocente introduzione si sia trasformata in qualcosa di più di un semplice incontro, e non è questa la mia storia da raccontare, sono cose loro.

Mi sento fortunata ad aver condiviso il palco con lei in tutto il mondo. Mi ha permesso di vivere i miei sogni come ballerina professionista e alla fine mi ha chiesto di coreografare il video musicale di “Outrageous”, che non è mai stato completato perché si è fatta male al ginocchio sul set. Ed ecco quindi la mia opinione: nessuno saprà mai cosa significa stare nei panni di Britney”.