Il Tennessee diventa il primo Stato d’America a rendere illegali gli spettacoli drag, la reazione delle Queens di RuPaul

25 Feb 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

tennessee drag queen

Era il 2009 quando negli Stati Uniti d’America prese piede il fenomeno RuPaul’s Drag Race, il primo reality show per drag queen realizzato dalla famosissima RuPaul, allora chiamata a cercare la sua erede. Un successo senza precedenti che ha confermato il programma stagione dopo stagione fino ad oggi, senza neanche mai una pausa.

Da RuPaul’s Drag Race sono nati numerosissimi spin off e il format è stato venduto in molti paesi del mondo, Italia compresa, che ha già realizzato due stagioni. Un reality che ha lanciato in quindici anni svariati volti noti che hanno poi partecipato a tour, film, tv show, reality e altri programmi. Vi dico solo che una delle vincitrici, Bob The Drag Queen, parteciperà al prossimo tour mondiale di Madonna che arriverà anche a Milano.

“Gli spettacoli drag sono imitatori di sess0”

Eppure proprio in America, patria che ha dato il via a tutto questo, c’è uno Stato che da oggi ha ufficialmente reso illegale gli spettacoli drag queen. Il Tennessee.

“Il Tennessee è ufficialmente diventato il primo Stato degli Stati Uniti a vietare le esibizioni pubbliche di drag queen” – si legge su Gay.it – “Nella giornata di ieri il Senato dello Stato ha approvato un disegno di legge che vieta gli spettacol drag in pubblico, con la firma del governatore repubblicano Bill Lee attesa a giorni. La nuova legge del Tennessee mira ad aggiornare una legge statale già esistente che impedisce alle “imprese per adulti” di operare entro 1.000 piedi da scuole, parchi pubblici o luoghi di culto, inclusi ora “cabaret per adulti”, che la legge definisce come show che presentano “imitatori di sess0 maschile o femminile che forniscono intrattenimento che si appella ad interessi pruriginosi”.

Tennessee vieta gli spettacoli drag, la reazione di Aura Mayari

Lo stato del Tennessee vanta però numerose drag queen professioniste come ad esempio Eureka, Kameron Michaels e Aura Mayari che proprio quest’anno è fra i volti della 15esima stagione di RuPaul’s Drag Race. A tal proposito ha dichiarato:

“Sono profondamente sconvolta e rattristata nel sentire del divieto di spettacoli drag in Tennessee. Lo Stato ha proposto questo disegno di legge per proteggere i bambini dal vedere qualcosa di esplicito, quando in realtà si tratta di un modo usato per nascondere la discriminazione verso la comunità LGBTQ+ e il desiderio di cancellare il drag. L’indecenza pubblica è già illegale nel Tennessee, questo è l’ennesimo terribile tentativo di privarci dei nostri diritti”.

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