News
Striscia la Notizia e Corona intervengono sui video rubati di De Martino
Anthony Festa 21/08/2025

Da giorni i media italiani si stanno occupando in maniera scrupolosa del caso dei video privati di Stefano De Martino e Caroline Tronelli. Adesso sappiamo anche che prima della diffusione su un sito di cam, sul dark web e su Telegram, Stefano è stato contattato dal delle persone che avrebbero cercato di ricattarlo, chiedendo soldi in cambio della non pubblicazione dei filmati. Ora anche Striscia la Notizia e Fabrizio Corona sono intervenuti, sottolineando due aspetti diversi della vicenda.
Corona se l’è presa con i quotidiani italiani che hanno riportato la notizia dei video rubati: “Ero rimasto molto contento del fatto che i quotidiani più importanti d’Italia non avessero pubblicato la notizia di ciò che è successo a De Martino e la sua fidanzata. Informazioni e mail che noi avevamo da 3 settimane e che ovviamente abbiamo girato alla Polizia, essendo questo un reato grave. Pensavo si fossero comportati da giornalisti veri, invece ieri, tutti, con la notizia “sparata” in homepage, dopo due settimane, con l’unico risultato di fare girare la notizia e invitare la gente a cercare per guardare, per fare ancora più male, che pena la stampa nazionale“.
La riflessione di Fabrizio ha senso fino a un certo punto, visto che lo stesso avvocato di De Martino, Angelo Pisano, ha parlato in prima persona con la stampa e ieri è stato ospite di Marco Carrara ad Agorà Estate, dove ha parlato chiaramente di quello che è accaduto al suo assistito e alla compagna.
Striscia la Notizia sui video rubati a Stefano De Martino.
La trasmissione di Antonio Ricci attraverso un comunicato si è presa giustamente i meriti di aver parlato in più occasioni della sicurezza digitale: “La coppia avrebbe sporto denuncia e sarebbero in corso indagini da parte della Polizia Postale, della Procura di Roma e del Garante della Privacy, per ipotesi di reato che includerebbero accesso abusivo a sistemi informatici, violazione della privacy, e diffusione illecita di immagini esplicite. Un episodio che, se confermato, dimostrerebbe quanto sia fragile la nostra vita digitale e quanto sia urgente proteggere i dispositivi connessi. Non è la prima volta che parliamo di questi rischi. Anzi, Striscia la notizia è stato l’unico grande programma televisivo ad affrontare regolarmente il tema della sicurezza informatica con servizi chiari e comprensibili per tutti“.
Anche l’inviato del tg satirico (che dovrebbe tornare in onda da novembre) Marco Camisani Calzolari ha parlato tramite i suoi profili social: “Parlo di sicurezza informatica da 30 anni, e dei grandi media solo Striscia la notizia ha avuto il coraggio di affrontare il tema come qualcosa di popolare e che riguardava tutti! Ne abbiamo parlato tutte le settimane per 9 anni. Siamo arrivati a fare 4 servizi a settimana solo su questo. Nel frattempo il resto dei media generalisti lo considerava solo un tema tecnico e lo ignorava. Ora ci è voluto il caso De Martino per svegliare tutti, quindi meglio così. Ci sono 1000 programmi di divulgazione sulla cucina, perché giustamente è nelle case di tutti, e zero (Striscia la notizia a parte) sul digitale, che non solo è nelle case, ma anche nelle tasche di tutti. La cucina no“.