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SenzaCri, quando suo padre le fece credere di essere un cantante famoso realmente esistito

Fabiano Minacci 03/12/2025

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Ieri sera SenzaCri ha calcato il palco di Sanremo Giovani (su RaiPlay per recuperare la puntata integrale) e parlando con Gianluca Gazzoli ha ricordato un trauma del passato, ovvero quando suo padre -grande burlone- la traumatizzò facendole credere di essere Enzo Carella, noto cantautore romano attivo soprattutto a cavallo fra gli anni Settanta e gli anni Ottanta. A giocare a suo favore una semi-omonimia, dato che si chiama Vincenzo Carella, Enzo per gli amici.

“Mio padre è un burlone e mi ha preso in giro in un’età in cui ero abbastanza piccola da non capire, ma abbastanza grande da potermelo ricordare” – ha esordito SenzaCri – “Il suo nome è Vincenzo Carella, però giù qualcuno lo chiama Enzo. Ho vissuto in uno stato di confusione in cui non sapevo quale fosse il nome, ma tanto lo chiamavo papà quindi ho pensato ‘questo problema lo risolveremo più avanti’. Poi un giorno prende un disco e mi fa ‘Lo vedi? Questo è tuo papà’. Era un disco di Enzo Carella che sappiamo, era un uomo con i capelli lunghi e i baffi. Io gli faccio ‘papà ma tu sei pelato’ e lui ‘il vento me li ha portati via’. Da quel momento ho avuto paura che il vento mi portasse via tutto”. 

SenzaCri ha poi confessato di aver seriamente creduto di essere una figlia d’arte per un periodo, fino a quando non ha scoperto da sola l’amara verità.

Nel dubbio, SenzaCri con il brano Spiagge ha battuto Ullallà di Occhi ed è arrivata in semifinale dove ritroverà la sua fidanzata Antonia, ma anche Principe, Seltsam, Angelica Bove, Nicolò Filippucci, La Messa, CmqMartina, Welo, CaroWow e Petit. Ci sarebbe dovuta essere anche Soap, ma alla fine si è ritirata per motivi personali.

“Ho deciso di non proseguire la mia partecipazione a Sanremo Giovani. È una scelta presa dopo tante riflessioni sia personali che condivise con il mio team di lavoro e alle persone che mi vogliono bene. Sto affrontando un momento personale complesso e ho deciso di dedicare le mie energie a me stessa, allo spazio di cui ho bisogno e a un viaggio speciale che rimando da troppo tempo. Grazie a Carlo Conti e alla Rai per avermi accolto e supportato anche in questo momento. Grazie al mio mgmt e alla mia etichetta, sono felice di avervi al mio fianco. Grazie a chi mi ha mostrato affetto, non vedo l’ora di ricambiarlo. Per me questa è già una vittoria. Sophie“.

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