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Scritta offensiva su Bruno Vespa in una sede Rai: interviene la Polizia
Anthony Festa 07/10/2025

Stamani dei dipendenti della sede Rai di Via Teulada a Roma si sono accorti di una scritta offensiva comparsa in uno degli ascensori: “Bruno Vespa infame“. Le forze dell’ordine sono state avvisate e la polizia ha anche avviato delle indagini per individuare i responsabili di quell’offesa.
Il noto conduttore di Porta a Porta è stato avvisato e si è detto molto dispiaciuto per l’insulto comparso su quella che considera la sua seconda casa: “Ho visto la scritta, però devo dire che sono sinceramente colpito dalla trasversalità dei messaggi solidali. Ringrazio le istituzioni, i colleghi, le persone comuni che mi sono vicini. In 56 anni di televisione non è certo la prima volta che ricevo minacce. – ha dichiarato all’Adnkronos – Mi dispiace tanto che questa volta vengano da quella che considero la mia casa. Ma ci vuole altro per intimidirmi“.
“Bruno Vespa infame” è la scritta apparsa oggi in un ascensore degli studi Rai di via Teulada, a Roma.
È scattata un’indagine delle forze dell’ordine, cui l’episodio è stato prontamente denunciato. Aperta un’inchiesta per cercare i responsabili.#PortaAPorta #CinqueMinuti pic.twitter.com/8n8Z4tnw6w— Cinguetterai (@Cinguetterai) October 7, 2025
Bruno Vespa, la solidarietà di sindacati e dell’ad Rai.
L’organizzazione sindacale rivolta ai giornalisti della Rai, UsigRai, è intervenuta sul caso della scritta in ascensore e in un comunicato ha condannato l’attacco rivolto al giornalista: “Le critiche si fanno e si ricevono. Gli insulti vanno rispediti al mittente. Vale anche per quelli scritti da mano anonima nell’ascensore Rai di Via Teulada. Non abbiamo mai risparmiato critiche al giornalista e conduttore Rai, sul suo contratto da artista e sul suo modo di fare informazione. Continueremo a farlo se lo riterremo necessario. Ma siamo contro chi usa questi metodi nei confronti di dipendenti e collaboratori della Rai, alimentando dentro l’azienda un clima di sospetto che è da rigettare“.
L’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi ha espresso solidarietà a Bruno Vespa: “Si tratta di un episodio grave che rappresenta una forma di intimidazione e di intolleranza inaccettabile. Simili comportamenti non appartengono alla cultura del dialogo e del rispetto che devono caratterizzare ogni luogo di lavoro, tanto più una sede del servizio pubblico radiotelevisivo. La Rai resta a difesa del pluralismo, del confronto civile tra opinioni diverse e della libertà di espressione. Per queste ragioni ogni forma di linguaggio d’odio o minaccia personale è incompatibile con i valori del servizio pubblico“.
L’intervento del Presidente Antonio Marano.
La Rai ha aperto un’inchiesta e il Presidente facente funzioni, Antonio Marano ha chiesto che si faccia subito luce sull’accaduto e si trovino i colpevoli: “È inaccettabile che all’interno dell’Azienda non si rispetti un professionista che da decenni rappresenta un simbolo dei valori del Servizio Pubblico. La Rai si fonda sul rispetto delle persone, sulla libertà di espressione e sulla professionalità di chi ogni giorno contribuisce a garantire un’informazione equilibrata e di qualità. Il conduttore incarna pienamente questi principi: la sua storia professionale, la competenza e il rigore con cui ha servito il pubblico ne sono la testimonianza più evidente.Gesti offensivi e intimidatori come quello accaduto nella sede di via Teulada non appartengono alla cultura della Rai e non possono essere tollerati. Mi auguro che si faccia piena luce sull’episodio e che si riaffermi, dentro e fuori l’Azienda, il valore del rispetto reciproco e del senso di appartenenza al Servizio Pubblico“.
Se nella zona degli ascensori ci sono delle telecamere presto verrà individuato il colpevole. Nel dubbio possono farsi aiutare da…
Gli agenti possono già scartare Selvaggia…
🤣🤣🤣
Vespa infame”: la scritta apparsa in un ascensore della RaiL’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine che hanno avviato indagini per risalire ai responsabili
07 Ottobre 2025
Fonte la RepubblicaFoto generata con A.I. pic.twitter.com/3MGY05chCP
— Italia Mattanza (@IMattanza) October 7, 2025