Sciopero dei giornalisti Rai: “Preferiamo perdere un giorno di paga che la nostra libertà”

05 Mag 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

sciopero giornalisti

I giornalisti della Rai sono scesi di nuovo in campo e questa volta non si sono limitati a leggere un comunicato contro la dirigenza di Tele Meloni, ma lo hanno fatto annunciando uno sciopero.

“I giornalisti e le giornaliste della Rai, per la prima volta dopo molti anni, si asterranno totalmente dal lavoro per protestare contro le scelte del vertice aziendale che accorpa testate senza discuterne col sindacato, non sostituisce coloro che vanno in pensione e in maternità facendo ricadere i carichi di lavoro su chi resta, senza una selezione pubblica e senza stabilizzare i precari, taglia la retribuzione cancellando unilateralmente il premio di risultato”.

Sciopero dei giornalisti Rai: “Preferiamo perdere un giorno di paga che la nostra libertà”

Il comunicato stampa poi prosegue così:

“Ma non solo, in questi giorni è diventato di dominio pubblico il tentativo della Rai di censurare un monologo sul 25 Aprile, salvo poi, in evidente difficoltà, cercare di trasformarla in una questione economica. Preferiamo perdere uno o più giorni di paga, che perdere la nostra libertà, convinti che la libertà e l’autonomia del servizio pubblico siano un valore di tutti. E la Rai è di tutti”.

Questo comunicato sullo sciopero è stato letto oggi a distanza di due settimane dall’ultimo in cui parlavano di “controllo asfissiante delle notizie” e spreco di soldi per programmi come Avanti Popolo e a circa un mese dal primo, in cui è stato accusata la nuova dirigenza di “investire su programmi flop e usare il servizio pubblico come megafono di Governo”.

 

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