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Sanremo 2026 sempre più a rischio: la nuova città scelta dalla Rai

Anthony Festa 31/07/2025

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Che il Festival della Canzone Italiana possa traslocare lo sentiamo dire da mesi, questo per le tensioni che ci sono tra la Rai e il comune ligure che per decenni ha ospitato l’evento e che adesso ha avanzato nuove pretese, soprattutto sugli incassi pubblicitari. Una settimana fa Il Sole 24 Ore ha parlato di “altissima tensione” e di punto di quasi rottura tra la tv pubblica e la giunta comunale della famosa cittadina ligure, un braccio di ferro destinato a finire con un addio definitivo a Sanremo 2026, che si dovrebbe trasformare in “Festival della Canzone Rai”.

Il noto quotidiano economico ha anche rivelato che in una telefonata informale i vertici Rai avrebbero informato il sindaco Alessandro Mager, del fatto che se entro i primi di agosto non si fosse giunti ad un accordo, la kermesse avrebbe cambiato location. E tra i luoghi che potrebbero ospitare il Festival, la Rai aveva individuato: Viareggio (dove il Festival si è tenuto nelle prime edizioni) , la costiera Amalfitana, Rimini, Milano, Torino, Napoli.

L’allarme sembrava essere rientrato quando nei giorni scorsi il sindaco della città dei fiori ha fatto sapere che – insieme all’assessore al turismo – ha incontrato alcuni dirigenti Rai e che: “Le negoziazioni stanno procedendo in maniera positiva e che quindi confidiamo in novità, che verranno comunicate a breve“.

Nuovi problemi per Sanremo 2026, la Rai ha già adocchiato una location alternativa.

Altro che una fase negoziale positiva, adesso l’agenzia di stampa La Presse ha informato che una nuova tempesta ha colpito il tavolo delle trattative tra la Rai e il comune ligure: “La trattativa sta affrontando i tanti nodi legali e l’ultimatum concesso dalla Rai scade la prossima settimana, altrimenti si cambia sede”.

Secondo La Presse, tra le varie location alternative, la Rai avrebbe pensato di spostare Sanremo 2026 a Torino, soprattutto perché gli studi Rai del capoluogo piemontese sono stati già collaudati con l’Eurovision Song Contest e per questo al momento quella è la sede favorita. Non è finita qui, perché i vertici Rai non hanno nemmeno trovato una posizione comune al momento: “All’interno del cda, tuttavia, pur sperando che la trattativa vada a buon fine, si registra una spaccatura e sono diverse le posizioni sulla partecipazione al bando . Si contesta soprattutto la decisione di parteciparvi una volta preso atto delle richieste elevate. È proprio questo il nodo principale della questione, perché dal Comune trapela irritazione per il fatto che se si partecipa a un bando significa accettarne le condizioni“.

Secondo La Presse a cedere alla fine potrebbe essere il comune, visto che perdere un evento come il Festival sarebbe un autogol gigantesco, con perdite milionarie per affittuari, albergatori, ristoranti, attività commerciali. Una cosa è certa, entro i prossimi giorni una delle due parti dovrà alzare bandiera bianca, altrimenti il Festival si farà altrove.

E di un possibile addio a Sanremo 2026 in favore del Festival della Canzone Italiana a Torino, ha parlato anche un veterano della kermesse, Simone Cristicchi: “Non avrebbe senso per la storia di quel teatro e di quella città. A mio avviso sarebbe un sacrilegio, poi certo ci sono di mezzo le cose economiche che vanno affrontate e superate. Tuttavia rinunciando alla storica location si andrebbe a toccare qualcosa che ha a che vedere con la cultura italiana, un appuntamento fisso“.

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