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Raoul Bova, tra i querelati anche una conduttrice: “20 milioni di risarcimento”
Anthony Festa 08/08/2025

Lo scorso 21 luglio Fabrizio Corona ha pubblicato l’episodio di Falsissimo dedicato a Raoul Bova e Martina Ceretti, da allora programmi tv, carta stampata e siti si stanno occupando della vicenda e i famosi audio privati hanno fatto il giro del web, tanto che sono stati usati anche come meme. La Repubblica la scorsa settimana ha fatto sapere che l’attore di Don Matteo era pronto a denunciare Ryan Air e la squadra del Napoli per aver utilizzato o strumentalizzato messaggi vocali a fini ironici o promozionali. La società calcistica e la compagnia aerea però non sarebbero sole nel mirino degli avvocati di Bova, la lista di possibili soggetti querelati si è allungata parecchio nelle ultime ore e pare ci sia anche il nome di una nota conduttrice e opinionista televisiva.
Raoul Bova: querele civili e penali, un risarcimento di milioni di Euro.
In queste due settimane Gabriele Parpiglia ha seguito in maniera capillare il caso di Bova, per primo ha dato la notizia del telefono rubato lo scorso aprile all’attore o i retroscena sull’utenza telefonica spagnola dalla quale sarebbero stati inviati a Raoul dei messaggi con avvisi e minacce, prima della diffusione degli audio. Gabriele ha parlato chiaramente di un sistema programmato per distruggere la star di Don Matteo.
Nell’ultimo articolo della sua newsletter, Parpiglia ha anche rivelato che anche il nome di Alba Parietti sarebbe finito nella grossa querela civile e penale di Bova: “Partiamo dai nomi delle società colpite e coinvolte, Fabrizio Corona, Meta (sede italiana), Google (sede italiana), YouTube (Google LLC, sede italiana), TikTok (ByteDance Ltd), X Corp (sede europea a Birmingham), Ryanair Holding (sede italiana), S.S.C. Napoli S.p.A., Torino F.C. S.p.A. e una serie di personaggi che non sveleremo, ma che aspettiamo sui social (dopo aver cancellato le cavolate fatte), pronti a piangere e “lacrimare scuse Spaccanti”. Ma andiamo oltre a questo elenco, perché c’è una persona da aggiungere. Indovinate chi? Alba Parietti, che dal silenzio della sua vacanza, ha lasciato un reel altamente diffamatorio e nella notte il suo nome è stato accorpato alla lunga querela in sede civile e penale“.
Il giornalista ha concluso il suo articolo riportando la presunta cifra per il per il danno risarcitorio, che ammonterebbe a circa 20 milioni di euro.
Cos’ha detto Alba Parietti?
In effetti Alba Parietti qualche giorno fa ha pubblicato su Instagram un video in cui all’inizio si è limitata a riassumere quanto già raccontato da Corona a Falsissimo: “Oggi ho deciso di farmi dei nemici, perché ho deciso di farmi dei nemici, perché voglio commentare come hanno fatto tutti, quella storia triste del messaggio, ripreso anche da una compagnia aerea. Bova mandando quel messaggio ha mostrato la parte più fragile del suo carattere. No, non è uscito benissimo, soprattutto perché poi è incappato in una donna che ha utilizzato questo messaggio per renderlo pubblico, per diventare famosa“.
La conduttrice però nel resto del reel ha dato dato dei giudizi su Raoul, ha parlato di Rocio e soprattutto ha tirato in ballo l’avvocato dell’uomo, la sua ex suocera, Annamaria Bernardini de Pace: “Annamaria non mi fare causa per questo, però posso dare un mio parere, io al posto del tuo ex genero, l’ultima persona al mondo che avrei scelto come avvocato saresti stata tu e anche come avvocato avrei preferito declinare questo invito“. Nel filmato Alba ha continuato a spiegare come mai è arrivata a questa conclusione e poi ha anche voluto dare dei consigli alla Bernardini De Pace e il suo assistito.
E pensare che la Parietti ha anche esordito con “Annamaria non mi fare causa per quello che sto per dire“.