Rainbow Map, stilata la classifica dei Paesi più friendly d’Europa: l’Italia perde punti

16 Mag 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Rainbow Map

È stata stilata la Rainbow Map di quest’anno che classifica – in base a come vivono i membri della comunità LGBT+ nei propri Paesi europei – il tasso di civiltà. L’Italia, manco a dirlo, ha perso punti rispetto al 2023. La colpa è del nuovo Governo che non solo non ha fatto leggi su matrimonio egualitario e contro l’omofobia, ma ha pure attaccato la maternità surrogata, la GpA e le famiglie arcobaleno disconoscendo il genitore non biologico dai documenti dei figli. Ancora un punto in meno e finiamo a parimerito con la Lituana.

Come riporta il sito di Rainbow Map:

“Malta è rimasta in cima alla classifica negli ultimi 9 anni. Con 83 punti, l’Islanda è balzata al secondo posto, guadagnando tre posizioni grazie alla nuova legislazione che vieta le pratiche di conversione e garantisce che l’assistenza sanitaria specifica per i trans sia basata sulla depatologizzazione. Anche il Belgio ha vietato le pratiche di conversione e ora è al terzo posto della classifica con un punteggio di 78. I tre paesi all’altra estremità della scala della Mappa Arcobaleno sono Russia (2%), Azerbaigian (2%) e Turchia (5%). La Russia ha perso 7 punti e 3 posizioni a causa della legislazione federale che vieta il riconoscimento legale del genere e l’assistenza sanitaria specifica per i trans. La Polonia si trova ancora in fondo alla classifica UE con il 18%, seguita da Romania (19%) e Bulgaria (23%)”-

Rainbow Map, il direttore di ILGA-Europe: “L’Europa ha bisogno di leggi più forti per proteggere le persone LGBT+”

“L’UE deve prestare molta attenzione non solo all’aumento dei discorsi di odio politico contro le persone LGBT+, ma anche ai nuovi strumenti di oppressione, come la criminalizzazione da parte della Russia di un intero segmento della popolazione del paese. Gli sforzi di divisione e distrazione dai regimi autoritari consolidati si stanno ulteriormente diffondendo in altri paesi europei, in un momento in cui le elezioni potrebbero spingere l’Europa nelle mani di leader che desiderano plasmare un’Unione europea di destra radicale e antidemocratica. L’Europa ha bisogno di leggi e politiche più forti per proteggere le persone LGBT+. Senza queste, non possiamo parlare di sicurezza, Stato di diritto e democrazia“.

Ecco la Rainbow Map, intera potete recuperarla premendo qua.

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