Musica

Polemiche per i quattro figli d’arte presenti nel cast dei Big di Sanremo

Fabiano Minacci 02/12/2025

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Il cast dell’edizione 2026 del Festival di Sanremo continua a far discutere e non solo perché molti concorrenti sono dei perfetti sconosciuti per il pubblico generalista, ma perché fra loro ci sono ben quattro figli d’arte che hanno il cognome presumibilmente più famoso della loro ultima hit. Qualcuno, infatti, potrebbe sostenere che siano stati scelti proprio per il loro cognome, più che per la loro bravura.

Polemiche per i figli d’arte nel cast: sono ben 4 su 30

Il cognome più imponente probabilmente è quello di Elettra Lamborghini, prima cantante della nota dinastia Lamborghini inaugurata da suo nonno Ferruccio e continuata da suo padre Tonino. Questa per lei è la seconda partecipazione al Festival di Sanremo dopo quella del 2020 quando portò – arrivando ultima in classifica – l’adorabile Musica (E Il Resto Scompare). Dopo il suo twerk sul palco del Teatro Ariston è arrivato il Covid.

 

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Il secondo cognome più importante e che è alla sua terza generazione d’artisti è quello di Leo Gassmann, figlio di Alessandro Gassmann e nipote dell’indimenticabile Vittorio Gassmann. Anche lui – proprio come Elettra Lamborghini – ha debuttato al Festival di Sanremo nel 2020 vincendo la categoria Nuove Proposte col brano Vai Bene Così e ha poi replicato tre anni dopo col brano Terzo Cuore. E se da una parte la Lamborghini oltre la musica si è buttata su reality e conduzione, Gassmann lo ha fatto sulla recitazione: recentemente ha interpretato Franco Califano nell’omonima fiction Rai.

Fra le polemiche c’è anche LDA che seppur abbia cancellato il suo cognome dal nome d’arte, sappiamo essere figlio di Gigi D’Alessio. L’acronimo del suo nome d’arte sta infatti per Luca D’Alessio, il suo nome di battesimo. Anche lui, come il collega Leo Gassmann, ha condiviso il palco del Teatro Ariston nel 2023 quando ha portato il brano -dimenticabile- Se Poi Domani. Chiude la lista dei figli d’arte il meno famoso Tredici Pietro, al suo debutto, nome d’arte di Pietro Morandi… figlio proprio di Gianni Morandi. Lui, al contrario degli altri tre, non ha mai partecipato al Festival di Sanremo, ma è attivo sulla scena rap dal 2018. Il suo singolo più di successo risale però al 2020 (Vestiti D’Odio, disco di platino) ed è reduce dal tormentone estivo con Fabri Fibra dal titolo Che Gusto C’è, brano che gli ha dato grande visibilità e che lo ha portato ad essere ammesso direttamente tra i big del Festival.

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