Musica
Piazza San Marco, il duetto di Annalisa e Marco Mengoni
Anthony Festa 05/09/2025

A una settimana dal duetto di Elodie e Irama, anche Annalisa e Marco Mengoni hanno rilasciato il loro nuovo singolo. La coppia d’oro della musica italiana (sono gli ex talent più certificati dalla FIMI e reduci da due tour di grande successo) ha partorito Piazza San Marco, un brano adatto per la stagione che sta arrivando, una ballata elegante e struggente, che quasi sicuramente diventerà un classico della discografia di Annalisa. Un featuring azzeccatissimo, la canzone veste splendidamente le voci dei due artisti, che si amalgamano alla perfezione.
Annalisa ha fatto centro ancora una volta.
Il video musicale del singolo di Annalisa e Marco è girato a Venezia ed è stato trasmesso in anteprima ieri sera dal TG1.
Anteprima musicale al Tg1: #Annalisa e Marco #Mengoni, per la prima volta insieme, cantano “Piazza San Marco”. #Tg1 Emiliano Condò pic.twitter.com/eh5YlbMxTO
— Tg1 (@Tg1Rai) September 4, 2025
Piazza San Marco, il testo del duetto di Annalisa e Marco Mengoni.
Vento da est e freddo veramente
Ma dove finisce quello che non finisce
Mentre restiamo in coda?
Chiedere a te non è servito a niente
Chi vuol capire capisce, sì
Ti ho visto salutare una ragazza bionda
Quante lacrime nell’acqua tonica?
E sembrava di bere il mare
Ma quanto parli? Mollami
Che è solo venerdì
A-A-Amico cercasi
Devi sapere che
Per piacerti di più ti ho mentito
Caramelle mischiate all’arsenico
E scaldarsi al fuoco di un accendino rubato
Oddio, che ansia, però
Piazza San Marco era bella da far schifo
Se penso a tutte le ragazze che hai preso per mano su un molo
Nello stesso identico modo
Ma la notte finisce quando chiamano la polizia
E la tua mano è ancora nella mia
Dieci alle tre, però c’è ancora gente
Ti passa, ma non finisce qui
Chissà dove sarà quella ragazza bionda
Quante lacrime nell’acqua tonica
Fortuna ci piace il sale
Ma quanto parli? Mollami
Che è ancora venerdì
E noi che siamo sempre qui
Devi sapere che
Per piacergli di più gli hai mentito
Caramelle mischiate all’arsenico
E scaldarsi al fuoco di un accendino rubato
Oddio, che ansia, però
Piazza San Marco era bella da far schifo
Se pensi a tutte le ragazze che ha preso per mano su un molo
Nello stesso identico modo
Ma la notte finisce e rimaniamo solamente noi
Soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi, soli noi
Oddio, che ansia, però
Piazza San Marco era bella da far schifo
Se pensi a tutte le ragazze che ha preso per mano su un molo
Nello stesso identico modo
Ma la notte finisce quando chiamano la polizia
E la tua mano è ancora nella mia