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Pasquale Morgese, l’ex socio su Chiara Ferragni: “Pensava solo a fare soldi”
Fabiano Minacci 09/12/2025

Pasquale Morgese, titolare di un’azienda di calzature licenziataria di diversi marchi, fino allo scorso anno deteneva il 27,5% di Fenice Srl, la società al centro delle attività di Chiara Ferragni che gestiva anche il suo marchio. Il loro rapporto, come ricordato a FarWest su Rai2, era nato quando lei non era ancora diventata famosa e aveva da poco aperto il sito The Blonde Salad.
“Quando ho conosciuto Chiara era con Riccardo Pozzuoli, l’uomo con le tre B: bello, bravo, buono“, ha dichiarato ai microfoni di Salvo Sottile. Oggi però i rapporti fra lui e Chiara Ferragni sarebbero inesistenti dato che lo scorso giungo le ha contestato il bilancio del 2023 dando avvio a una battaglia legale destinata a far molto parlare.
Dopo che Riccardo Pozzuoli se ne è andato dalla società, le sue quote le ha comprate proprio Pasquale Morgese. “Chiara mi chiese di andare a un appuntamento con lei in TBS e lì mi disse ‘Pasquale oggi potresti rendermi la donna più felice del mondo, mi regali le sue quote?’. Dissi di no. Le dissi che le avrei chiesto l’importo che avevo dato a Riccardo. Si è adirata, messa a piangere e mi ha detto che pensava che gliele potessi regalare. Lì ho perso il rapporto con lei. Mi ha detto che così le avevano consigliato i suoi consulenti“.
Pasquale Morgese: “Chiara Ferragni voleva le quote di Riccardo Pozzuoli regalate”
“Perché le voleva in regalo? Posso dire quello che mi hanno riferito i suoi consulenti, presenti alla conversazione. Loro stessi mi hanno caldeggiato e spinto ad andare in quella direzione, facendomi capire addirittura che, se non l’avessi fatto, lei non sarebbe stata zitta e avrebbe detto al mondo intero che io non ero una persona affidabile. Dopo questo momento è stato tutto in salita: ero lì con l’elmetto in testa a schivare le bombe che ogni due per tre mi arrivavano. In quel momento Chiara, per farmela pagare, cosa ha fatto? Si è alleata con Paolo Barletta e ha cercato di mettermi fuori da tutto. Mi hanno estromesso dal CDA, mi hanno mandato dei controlli sperando di trovarmi in fallo per potermi togliere la licenza senza dover pagare”.
Pasquale Morgese e Chiara Ferragni non vanno d’accordo, tant’è che questo è stato il pensiero dell’imprenditore: “Lei pensava solo a far soldi, il Pandoro-Gate è il risultato di un’arroganza tenuta negli anni“.
Il fatturato della società crolla: dai 14 milioni del 2022 agli appena 2 del 2023. E dopo mesi di silenzio, al vertice dell’azienda viene nominato come amministratore unico Claudio Calabi, un manager specializzato in ristrutturazioni e rilanci di imprese in difficoltà. “Formalmente lavorava per la società, ma in realtà sembrava occuparsi soprattutto degli interessi di Chiara“, le parole di Pasquale Morgese. Per questo motivo, quando è stato approvato un amento di capitale da 6 milioni di euro per non andare in rosso lui non ha versato neanche un centesimo. “Avevamo già subito dei danni. Chi sbaglia, paga“.
Queste le richieste di Morgese: “Spero solo di ottenere un giusto riconoscimento del danno subito, e soprattutto dell’azzeramento del valore delle quote che avevamo“. Sarà ovviamente un giudice a stabilirlo.








