Omofobia in una piscina ad Asti: il gay risponde e prende a pugni il bullo

24 Ago 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Gli episodi di omofobia nel nostro paese sono purtroppo all’ordine del giorno e l’ultimo – raccontato da Angelo Mazzone su Facebook – è avvenuto in una piscina di Asti dove un bullo ha prima disturbato la quiete pubblica e successivamente ha preso a brutte parole (al grido di ‘finocchi’) lui ed il suo compagno che, di tutta risposta, l’ha preso a pugni.

Ecco il racconto di Angelo:

“Piscina.

Arriva una coppia, parlano ad alta voce tutto il pomeriggio, la bagnina, una ragazza di 22/23 anni carina e gentile si avvicina e chiede di parlare più a bassa voce per rispettare gli altri ospiti.
Lui continua.
Prende un cocktail con la fidanzata, lo bevono a bordo piscina, la bagnina gli dice che da regolamento non può poggiare il cocktail a bordo piscina (si può versare in acqua), ma lui continua, prende la ragazza sulle spalle in acqua col cocktail in mano e ci manca poco che si versi.
La bagnina lo avvisa che è vietato tuffarsi ma lui lo fa ugualmente, esce dalla piscina e prende addirittura la rincorsa per tuffarsi. Schizzando quelli vicini, come in segno di sfida.
La bagnina per disperazione non sa come far rispettare le regole scoppia a piangere.
Gia che sei una mer*a che fai piangere una ragazzina.
Io che non riesco a dormire sul mio lettino, dopo aver visto il tutto mi alzo incaz*ato nero e gli dico di smetterla perché ha rotto il caz*o e neanche riesco a riposare.
La bagnina continua a piangere perché lui continua a prenderla per il cu*o nonostante siano scesi dalla direzione ad invitarlo di lasciare la struttura.
Dice alla direttrice “non mi va che un finocchio venga a dirmi quello che posso fare“.
Gli altri presenti gli dicono di finirla!
Io sento la sua frase mi rialzo e lo invito ad uscire dalla piscina cosi vediamo se me lo dice in faccia.
Ma sente la frase il mio compagno.
Il tizio ha il coraggio di ribadirci “finocchi”: al mio compagno gli si chiude la vena si butta in piscina e lo prende a pugni! Indietreggia piagnucolando “che fai mi meni”?
Abbiam dovuto allontanare Luca in 3.
Lui magrolino, Luca 93kg!
Stavolta gli è andata male, le ha prese da un “finocchio”.
La violenza mai, ma ora basta starsene zitti e subire.
La prossima volta impara. Omofobo di mer*a!!! Vediamo se lo racconti che le hai prese da un “finocchio”.
E Buon relax.
Unica cosa ho perso mio marito non so dove sia andato per calmarsi…”

Angelo ha poi aggiunto:

“Ci tengo a precisare, per l’accaduto dell’omofobo di merda di ieri, che la direzione di questo splendido hotel, è intervenuta cacciandolo (anche se lui è stato comunque strafottente), si sono comportati in maniera esemplare, la titolare una persona splendida assolutamente gay-friendly”.

Chi dice che il DDL Zan non serve mente sapendo di mentire.

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