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Olly e la tovaglia macchiata: “Ecco perché non mi sono scusato sui social”

Fabiano Minacci 07/10/2025

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Olly, che piaccia o no, sta avendo un enorme successo e la vittoria al Festival di Sanremo è stata solo una consacrazione. La riedizione del suo album, Tutta Vita – arricchita con cinque tracce inedite – è tornato al primo posto della classica FIMI e in questi giorni ha tenuto pure un concerto allo stadio di Genova, la sua città, dove gli si sono strappati i pantaloni.

“Sui social si sono dette cose surreali. C’è stato persino chi mi ha recapitato un Tapiro (il riferimento ovviamente è a Valerio Staffelli di Striscia la Notizia, ndr), parlando di una vittoria sanremese decisa da pochi potenti”, ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera. “La mia era una storia positiva, ma è stata inquinata. E questo mi ha fatto male“.

Olly, la polemica sulla tovaglia sporcata al ristorante

Tra le polemiche più recenti che hanno coinvolto Olly c’è quella della tavola del ristorante lasciata in condizioni disastrose dopo una cena tra amici, in piena estate. Gli invitati alla festa (era il compleanno del produttore JVLY, ndr) fra brindisi, canti e sigarette fumate, hanno devastato la tavola e le foto – pubblicate da loro stessi sui social – sono state molto esplicite: macchie di vino ovunque, tazzine di caffè rovesciate, mozziconi, spaghetti, pacchetti di sigarette vuote…

In quel momento Olly aveva scelto di non intervenire pubblicamente. Ma oggi ha così spiegato: “È vero, abbiamo lasciato un macello e ci siamo scusati con chi ne è stato coinvolto. Ma non ho ritenuto necessario giustificarmi con il popolo di internet. Avevo già fatto ciò che ritenevo giusto, con le persone interessate”. E io ingenuo che ero convinto che quella devastazione fosse in realtà una cosa concordata col ristorante per la promozione del singolo Depresso Fortunato, che come copertina ha proprio una tovaglia bianca macchiata di vino rosso. Pff!

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