Noah Beck su TikTok è una vera celebrità (ha più di 13 milioni di followers) e quando un paio di giorni fa ho condiviso un suo video su Instagram ho ricevuto centinaia di commenti d’apprezzamento.
Purtroppo (l’ho scoperto dopo), Noah Beck su Twitter è stato vittima dell’hashtag #NoahBeckIsOverParty perché alcuni suoi follower hanno notato che in passato aveva messo mi piace a post filo-omofobi e filo-razzisti.
Noah ha solo 19 anni (è nato nel 2001) e nonostante sia molto piccolo ha una grossa responsabilità, per questo motivo non gli sono stati perdonati i like a post come “La comunità LGBT è fastidiosa e fuori controllo“, scritto da un utente che stava difendendo il proprio comico preferito, che fra le battute del suo show aveva inserito l’omosessualità fra le sue più grandi paure.
“La comunità LGBT è fastidiosa e fuori controllo nella nostra generazione, sta trascinando nel fango questo comico perché ha detto che la sua più grande paura è che suo figlio possa crescere gay”.
E dato che omofobia e razzismo vanno a braccetto, fra i like di Noah Beck è stato possibile trovare anche un post scritto da un utente che inizia con “Non sono razzista MA..” e già sappiamo come va a finire.
Spero che Noah Beck oltre la porta della palestra apra anche un libro.. Dall’omofobia e dal razzismo (vere malattie di questo mondo) si può guarire.