Natalia Titova, strana confessione su Rosolino: “Non mi fido, ma non voglio trovare nulla”
09 Mar 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Durante la terza edizione di Ballando con le Stelle Natalia Titova e Massimiliano Rosolino si sono innamorati e dal 2006 stanno insieme. Durante il programma ‘Nei tuoi panni’ condotto da Mia Ceran la ballerina ha rivelato che nonostante una relazione che va avanti da più di 16 anni, continua a non fidarsi del compagno. Natalia infatti non vuole nemmeno cercare prove per paura di trovare qualcosa di compromettente.
“Dovevo capire se quell’unione era seria o se era la complicità del ballo. Lo capii quando lui mi chiese di andare a cena con dei suoi amici del nuoto, dopo la fine del programma, per me era un passo importante, era qualcosa di più interessante. In quel momento ho capito che era una cosa che andava oltre alla trasmissione. Non mi fido ancora di lui ma lo lascio sempre libero e vivo meglio. Non controllo niente, chi cerca trova ma magari non voglio trovare. Non sono convinta che troverei qualcosa, ma non guarderei mai.
Lo vedevo camminare nei corridoi che faceva il farfallone con le ragazze. Ci provava anche con me però io conoscendo il programma so che c’è sempre un’intensa unione nella coppia e non per forze è amore, ma anche solo per l’agonismo e la competizione. Ho messo le mani avanti e la prima volta che siamo usciti è stato dopo la fine di Ballando”.
E ti amo fu ♥️
Massimiliano Rosolino & Natalia Titova#OggièUnAltroGiorno @serenabortone #11ottobre pic.twitter.com/I4WsXYtJnX
— oggieunaltrogiorno (@altrogiornorai1) October 11, 2021
Natalia Titova e il sogno realizzato di diventare una ballerina.
“Non sapevo che fosse destino. I miei genitori mi hanno portata a fare qualsiasi sport perché era importante e da noi è proprio una cultura, poi quando avevo 4 anni era tutto gratuito, e i genitori lasciavano i bambini danna mattina al pomeriggio a fare sport. – ha continuato la Titova – C’era un maestro inglese che lavorava con me in Russia e veniva anche qui per lavorare con Simone Di Pasquale, disse che ci vedeva assieme”.
