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Musicista attacca la Fagnani: “Blasfema, la belva che hai dentro è Satana”

Anthony Festa 16/04/2024

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L’ultima puntata di Belve ci ha regalato un’interazione social davvero impensabile. Tutto è cominciato ieri sera quando Francesca Fagnani commentando le risposte un po’ democristiane di Simona Ventura ha detto: “Dica chi vorrebbe mandare a quel paese altrimenti sembriamo A Sua Immagine, con tutto il rispetto per la trasmissione“. Questa citazione non è piaciuta ad un musicista.

Dj Aniceto non ha gradito la battuta della Fagnani e ha scritto: “Carissima Francesca, A Sua Immagine è la numero uno delle trasmissioni. Fuori da ogni logica politica e da marchette varie. Sei stata blasfema. Pentiti. Redimiti. La belva che hai dentro si chiama Satana“.  La conduttrice ha risposto in maniera perfetta…

Nel dubbio io se Francesca ha il numero della “belva Satana” me lo dia…

Dj Aniceto: l’ospitata del musicista nel programma A Tua Immagine.

In effetti Dj Aniceto è anche stato ospite di A Sua Immagine: “La mia missione contro la droga? Perché nella mia vita ho fatto un percorso un po’ strano. Per me aiutare le persone era diventata una missione. – ha continuato il musicista – Questo percorso di cadute mi ha fatto capire dove andare a parare e cosa fare. Questa missione mi dà sicurezza e una grande autostima. Quando vado a dormire adesso lo faccio con tanta serenità. Anche se molti mi prendono in giro non mi importa nulla“.

“Lorena Bianchetti incontra Roberto Aniceto: a 12 anni, a causa del suo strabismo è isolato e ridicolizzato. In casa il papà è amante del jazz e colleziona tremila dischi, la sorella è insegnante di musica e concertista di musica classica, il fratello è pianista jazz. Una passione che lo contagia sin da adolescente. L’amore dei suoi, l’amore per la musica, i valori cristiani, a cui è stato educato, contribuiscono a farlo uscire dal tunnel del bullismo. Dopo i 20 anni diventa Dj Aniceto e raggiunge il successo internazionale con il remix di brani famosi. sa i Social con toni ironici e provocatori per sensibilizzare le nuove generazioni. È molto legato alla figura di Padre Pio che ha tatuato anche nel braccio.

La preghiera lo aiuta anche a superare il trauma della morte, per un male incurabile, della sorella Nina. Oggi continua a fare il Dj e porta il suo messaggio nelle scuole, nelle associazioni, per fare campagne antidroga, raccontando la sua storia e dando il senso di vita pieno attorno ai valori appresi in famiglia. Dopo le puntate in Turchia, prosegue la staffetta per “Le ragioni della speranza” con il passaggio di testimone a don Luigi Verdi, sacerdote toscano e fondatore della Fraternità di Romena. In questo nuovo ciclo di sei puntate, il vangelo ci porterà a conoscere il volto nascosto di sei metropoli italiane”.

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