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Morgan su Mengoni: “Esiste grazie a me. Irriconoscente”

Anthony Festa 20/09/2025

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Nunzia De Girolamo è tornata con una nuova edizione di Ciao Maschio e tra i primi maschi che ha accolto nel suo studio c’è stato anche Morgan. Il noto cantautore ha parlato della sua carriera, dei progetti ed ha anche mosso delle critiche al “sistema” della discografia italiana, che non gli riconosce i giusti meriti, come quello di aver scoperto Marco Mengoni. L’artista ha poi dichiarato che lo stesso Mengoni sarebbe un irriconoscente, anche se non gli ha attribuito troppe colpe, Marco infatti sarebbe circondato da persone che non apprezzano Morgan.

“Io sono marginalizzato da tutto il sistema. Nonostante i successi che ho avuto, e sono tantissimi, perché io vinco quando competo. Molte volte ho vinto. Per esempio, adesso è uscito un film di cui ho fatto le musiche, che è un documentario, ha vinto 47 festival in tutto il mondo, è arrivato al primo posto Los Angeles, Toronto, Londra, ovunque. Non ne ha parlato nessuno. È una cosa importantissima questa. Ho fatto le musiche di un film che ha vinto 47 festival. Non ne ha parlato nessuno. Marco Mengoni esiste perché l’ho scoperto io, non l’ha mai detto nessuno, non lo dicono. Marco Mengoni, se non ci fossi stato io, non esisterebbe. Non solo Marco Mengoni, Noemi, Michele Bravi, tutti quei talenti esistono grazie a me. Se anche Manuel a Agnelli non è stato riconosciuto di aver scoperto i Maneskin ? Loro non sono stati creati da Agnelli, sono stati molto indipendenti perché i Maneskin erano già qualcosa prima di incontrare Agnelli. Marco Mengoni no. Era un ragazzino su cui nessuno avrebbe investito e io ho capito. Se è stato riconoscente? Ma no, per niente. Perché il sistema non è riconoscente. Lui, poverino, non può esserlo perché è attorniato da gente che mi va conto”.

“Io vinco quando competo”. Ok, ma…

Morgan e le dichiarazioni su Marco Mengoni.

Non è la prima volta che Morgan punzecchia Marco Mengoni, nel 2023 in un’intervista concessa a Metropolis ha detto che il vincitore di X Factor è una statuina e che Due Vite (il brano che ha trionfato al Festival di Sanremo 2023) ha un testo che sembra scritto da Chat Gpt: “Le major credono nel plagio, nei burattini. Mengoni, così come gli altri, sta lì a fare la bella statuina. Mengoni, così come tanti altri, è un ragazzo che canta bene, intonato e di talento, ma da lì a essere considerato un elemento di riferimento per la canzone ce ne passa. Perché in realtà non è un autore, neanche una personalità particolarmente brillante. Ad esempio, il testo della sua canzone di Sanremo è un testo tipico di quelli scritti dall’intelligenza artificiale, perché è un’accozzaglia di riferimenti ad altri canzoni“.

Anche a Belve di Francesca Fagnani l’ex leader dei Bluvertigo ha tirato in ballo Mengoni e gli ha dato dell’irriconoscente: “Se ho amici tra i miei colleghi?. Pochi, credo che non mi capiscano. Hanno paura. Nemmeno Marco Marco Mengoni, che ho scoperto io. Se ho ricevuto gratitudine? Assolutamente no, perché è attorniato dai discografici che gli dicono di non aver contatti con me. Loro hanno paura: infatti mi sto sentendo segretamente con Michele Bravi in questi giorni“.

Tutte dichiarazioni alle quali Marco Mengoni non ha mai risposto.

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