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Micol e Clizia Incorvaia ricordano Eleonora Giorgi

Anthony Festa 03/03/2025

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Eleonora Giorgi nelle sue ultime ospitate a Verissimo ci aveva avvisato che presto o tardi ci avrebbe salutato, perché solo un miracolo avrebbe potuto salvarla. Stamani l’attrice 71enne se n’è andata e molti volti del piccolo schermo l’hanno ricordata, da Alberto Matano, Barbara d’Urso a Myrta Merlino, tanti i colleghi dello spettacolo che hanno dedicato qualche minuto ad Eleonora. Anche diversi parenti hanno reso omaggio alla Giorgi ed è quello che ha fatto la nuora Clizia Incorvaia, che stamani ha pubblicato una poesia e adesso è tornata a parlare, così come ha fatto sua sorella Micol.

Micol e Clizia Incorvaia ricordano Eleonora Giorgi dopo la sua scomparsa.

Clizia ha condiviso sul suo profilo Instagram diversi video di Eleonora Giorgi nel programma di Silvia Toffanin ed ha aggiunto delle didascalie: “Sei stata straordinaria, sei stata un insegnamento di vita, ti terrò con me. Ti amo. Sei stata una Grande Donna e un grande esempio, Buon Viaggio Eleonora“.

Micol Incorvaia invece ha dedicato una storia Instagram alla suocera di sua sorella: “Come una fatina ti muovevi nel mondo offrendo in dono la tua infusione di gioia, che belli i nostri scambi di pensieri! Adoravo poi i tuoi racconti e perdermi nel lieve suono della tua voce, così sognante e carico di pathos, amavo più di tutto la vena di “follia” che ci accomunava. Eri così lontana dall’essere ordinaria, cara Ele! Che immensa fortuna averti avuta nelle nostre vite. Preserveremo con orgoglio il ricordo di te“.

Anche Antonella Clerici nel bel mezzo del suo programma È Sempre Mezzogiorno ha salutato Eleonora: “Avrete sentito la notizia della morte di Eleonora Giorgi. Poco fa ne ha parlato a lungo Eleonora Daniele nel suo Storie Italiane. Era una grande attrice. Ha raccontato proprio la sua malattia pubblicamente e l’ha fatto non con vittimismo, non con coraggio o da guerriera che sono appunto quelle cose che brutto dire, ma non è mai stata la sua malattia. È sempre stata Eleonora che raccontava quello che le stava succedendo“.

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