Michela Giraud di LOL mette a tacere un boomer su Facebook

Categorie: Gossip

Michela Giraud, che abbiamo imparato a conoscere anche nel recente successo di Amazon, LOL – Chi Ride È Fuori, qualche giorno fa ha rilasciato una lunga intervista a Il Foglio in cui ha candidamente ammesso di non credere nel body positive.



“Quando mi dicono che sono una testimonial del body positive, sbigottisco. Per me il body positive non esiste, è una delle molte illusioni di cui ci siamo convinti: non c’è battaglia culturale che possa eliminare il fatto, praticamente fisiologico, di piacersi un giorno sì e un giorno no”.

Nonostante questo, quando ieri Clio Make Up ha parlato di lei sul suo blog, l’ha definita addirittura una ICONA del body positive.



Articolo che è stato notato da Michela Giraud e che ha così commentato: “Ammazza, fa più discutere questo articolo che il DDL Zan alla Camera“.



Michela Giraud, il commento alla boomer

Fra i tanti commenti del post, l’attrice comica ne ha trovato uno in cui una donna la mette in dubbio, arrivando a sostenere che – quando diventerà una taglia 38 con “una dieta poco equilibrata” lei farà retromarcia e dirà che “ora finalmente è bella e si sente bene con se stessa”.

“Si, icona body positive, finché non deciderà di fare una dieta da fame e massacrarsi di fitness anche lei, per poi dichiarare che finalmente si sente se stessa… Vorrei che fosse chiaro che io non mi riferisco alle persone (o vip”che dir si voglia) obese o in sovrappeso patologico, che secondo me hanno tutti i diritti, ma anche il dovere verso se stessi, di far qualcosa per cambiare la propria condizione. Parlo di persone note con qualche curva – e magari una taglia 44-46 – che, per un certo periodo, lanciano il messaggio bello e coraggioso che si è belli anche se non si è una taglia 40… E che poi fanno di tutto, anche con diete poco equilibrate, per diventare una taglia 40 o anche 38. E poi tutte a dire che ora finalmente sono belle, e si sentono bene con se stesse. A me questa cosa non piace, non piace il completo stravolgimento del messaggio che viene dato. Ma per carità, ognuno la pensa a modo suo!”.

A questo commento Michale Giraud ha sentenziato: “Non te preoccupà non c’è pericolo“.
Amo.