Mauro Coruzzi, il suo commento su Lady Gaga fa infuriare i fan della popstar

Nell’ultima puntata di Italia Sì Lorenzo Licitra ha giocato a ‘Dimmi la Tua’. Il cantante ha dovuto commentare alcuni fatti della settimana e poi è stato giudicato sulla sua sincerità, ad esprimere il giudizio finale è stato Mauro Coruzzi, presenza fissa del programma di Marco Liorni.

In  merito al compleanno di Lady Gaga, Lorenzo ha detto: “Cosa penso del fatto che ha sempre parlato della violenza subita a 19 anni? Sì, lei utilizza la musica anche per esprimere i momenti brutti della vita. Io amo Stefani Germanotta, perché è iconica. Lei ha cambiato tante volte volto, ma ha trovato un modo con cui comunicare la sua musica e le sue emozioni. Quindi le faccio tanti auguri, anche perché io sono un suo grande fan“.

Mauro Coruzzi, la reazione alle dichiarazioni su Lady Gaga.

Coruzzi ha fatto infuriare i fan di Lady Gaga con un suo commento. Mauro dopo le dichiarazioni di Lorenzo Licitra ha detto: “Non mi convince molto la storia della Germanotta. Perché è vero… I guai di salute hanno molto caratterizzato ultimamente la sua carriera. Confessare certe cose non si capisce se è diventata una moda, una tendenza o un fatto di voler dichiarare tutto. Questo e basta voglio dire“.

I fan della popstar ovviamente non hanno preso bene le dichiarazioni di Coruzzi e se ne sono lamentati sui social.

8 years ago today, Lady Gaga released Till It Happens To You for the documentary The Hunting Ground. it was nominated for an Oscar for best original song and it topped Billboard’s Dance/Club songs chart 💃🏼

pic.twitter.com/7N0rJvj9KI

— Hamz 🔻 (@FolieHaus) September 18, 2023

Lady Gaga e le parole sulla violenza subita.

“Avevo 19 anni lavoravo nel settore musicale e un produttore mi disse, ‘levati i vestiti’. Io dissi ‘No’. Me ne andai e mi fu detto che avrebbe bruciato tutta la mia musica e non smetteva di chiedere, non smetteva di chiedermi e così mi bloccai e neanche ricordo. Quella persona mi violentò e mi lasciò incinta in un angolo, nella casa dei miei genitori. Il nome di quest’uomo? Non voglio più avere a che fare con quella persona.

Ebbi un crollo psicotico e per un paio di anni non sono stata la stessa. Cominciai ad auto lesionarmi e persino a smettere di mangiare. Il dolore nascosto derivante dal trauma cominciò a manifestarsi fisicamente, il mio corpo si stava paralizzando. Vorrei dare un messaggio. Aprite il vostro cuore per qualcun altro ci sono passata e vi assicuro che le persone hanno bisogno di aiuto. L’essere in grado di parlarne fa parte del processo di guarigione”.