Matteo Salvini e la barzelletta del giorno: “Il DDL Zan è discriminatorio”

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Matteo Salvini e Giorgia Meloni fanno a gara a chi la spara più grossa sulla legge contro l’omofobia. L’ultima barzelletta del leader della Lega (Nord)? Il DDL Zan secondo Matteo sarebbe discriminatorio. Ma è davvero possibile che un disegno di legge che è stato scritto per punire chi discrimina limiti la libertà di qualcuno? Secondo Salvini sì.



“La nostra posizione è chiarissima: ognuno è libero di fare l’amore con chi vuole, amare chi vuole e vivere con chi vuole. E chi discrimina o aggredisce e picchia per strada qualcuno, che sia etero, che sia omo o sia trans, è un delinquente. Punto. Che va punito come la legge già prevede. – ha dichiarato Matteo Salvini al Corriere – Non serve una nuova legge, soprattutto in un momento in cui ci dovremmo occupare dell’epidemia e della ripartenza.

Politici e cantanti possono dire quel che vogliono: non mi convinceranno. Semmai, lavoro per rendere più veloci e meno costose le adozioni le migliaia di coppie che attendono. Noi crediamo che la legge sull’omofobia possa introdurre una discriminazione: se io dico che ritengo che l’utero in affitto è una barbarie, se dico che sono contrario alle adozioni gay, rischio il processo”.



Ennesima bugia di Salvini, visto che anche se il DDL Zan venisse approvato, non spedirebbe in carcere o a processo chi non appoggia le adozioni gay (che sono sacrosante).

Alessandro Zan commenta la bufala di Matteo Salvini.