20 anni fa è stato celebrato il primo matrimonio gay al mondo

..e 20 anni dopo, in Italia, ancora si discute per una banale legge contro l'omofobia.

03 Apr 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

primo matrimonio gay olanda

20 anni fa è stato celebrato il primo matrimonio gay al mondo: è successo con esattezza ad Amsterdam, in Olanda, dove il sindaco Job Cohen sposò contemporaneamente quattro coppie omosessuali, tre di uomini, una di donne.

Era il 2001 ed oggi Amsterdam, a distanza di 20 anni, continua ad essere una città florida, nessuna lobby gay ha preso il controllo, le famiglie etero non si stanno estinguendo e migliaia di ragazzi vivono apertamente e serenamente in una famiglia omogenitoriale senza nessun disturbo psico-fisico. Qualcuno lo dica a Giorgia Meloni ed ai rappresentanti del Family Day.

E se l’Europa festeggia 20 anni dal primo matrimonio gay, l’Italia ancora litiga per cercar di far passare una semplicissima legge contro l’omofobia che quasi tutti i paesi civili hanno ormai da decenni.

Matrimonio gay, i paesi che lo hanno approvato

Grazie ai Paesi Bassi che hanno fatto da apripista (approvando la legge nel dicembre 2000, con 109 voti favorevoli e 33 contrari), oggi tanti altri paesi permettono alle coppie omosessuali di unirsi in matrimonio equiparandole così a quelle eterosessuali, come Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Costa Rica, Danimarca, Ecuador, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Lussemburgo, Malta, parte del Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna, tutti i cinquanta stati degli Stati Uniti d’America, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Taiwan e Uruguay.

Vivendo in Europa spero che prima o poi anche il nostro paese decida di darsi una svegliata e di rendere obsoleta la legge sulle Unioni Civili voluta da Monica Cirinnà nel 2016, che è sì essenziale, ma ovviamente non basta.

Quella è stata il primo passo, ma purtroppo a distanza di un lustro nulla è cambiato.

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