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Mario Adinolfi si offre di lavorare gratis per Maria De Filippi (e no, non come opinionista)

Fabiano Minacci 04/09/2025

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Mario Adinolfi, nel corso di una lunga chiacchierata con Lorenzo Pugnaloni, si è candidato – ironicamente ma forse non del tutto – a diventare il secondo opinionista maschile di Uomini & Donne, proponendosi come quello che “Tinì è per Tina”, ma al fianco di Gianni Sperti. La notizia si è diffusa rapidamente ed è arrivata anche a Tina Cipollari che, su Instagram, ha replicato: “No grazie, siamo al completo“.

La risposta non è granché andata giù a Mario Adinolfi che ha contro-battuto per mantenere alto l’hype. “Questo Paese è divertentissimo, uno fa una battuta con il sorriso sulle labbra nello spazio gestito dall’ottimo Lorenzo Pugnaloni (“Vorrei fare la seconda voce maschile a Uomini e Donne, il secondo di Gianni Sperti come Tinì Cansino lo è di Tina Cipollari”) e le baronie televisive subito prendono d’aceto, temono, si blindano. Tranquilla Tina, il tuo regno trash resta intangibile, certe vette non sono raggiungibili. God save the Queen”. Poi, rivolgendosi indirettamente a Maria De Filippi, si è proposto di entrare a lavorare per la Fascino a titolo gratuito. “Quando però Maria vorrà far volare un po’ più in alto alcuni programmi di cui io sono fan sfegatato ma che dopo anni possono e forse persino devono farlo, io mi propongo di darle qualche idea. Gratis o meglio pro bono, come si dice, cioè per il bene. Del Paese“.

Mario Adinolfi, il progetto editoriale

Mario Adinolfi, Maria De Filippi a parte, ora ha pubblicato un libro dedicato proprio a L’Isola dei Famosi.

“Per quanto riguarda i miei progetti futuri, il 29 agosto da L’Aquila è iniziato il tour nazionale per presentare il mio ultimo libro, intitolato proprio L’Isola. È un’opera a cui tengo molto, che raccoglie tutte le emozioni vissute nei due mesi trascorsi in Honduras, comprese quelle che non ho mostrato in televisione. Nei prossimi tempi mi concentrerò sul tour e sul libro, e poi si vedrà. Ho deciso di raccontare la mia esperienza perché è stata davvero significativa. Sull’Isola si ha il tempo di riflettere a fondo sulla propria vita. La mia è stata dura e piena di ferite ancora aperte. Non sono andato sull’Isola con l’obiettivo di dimagrire, ma le riflessioni che ho fatto lì hanno dato un senso al mio percorso di perdita di peso. Così ho deciso di impegnarmi con determinazione per raggiungere quell’obiettivo.”

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