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Marco Liorni: “Perché Ora O Mai Più è riuscito a metà”
Fabiano Minacci 19/11/2025

Lo scorso marzo Marco Liorni ha chiuso la sua esperienza con Ora O Mai Più (stagione vinta da Pierdavide Carone, che ha ottenuto una media del 16,50% di share e 2.246.000 telespettatori) e oggi, a otto mesi di distanza, ha fatto un bilancio definendolo un programma riuscito solo a metà. Lo ha fatto fra le pagine di FanPage.
“Se è un esperimento riuscito a metà? Sì. L’obiettivo di fare uno spettacolo di intrattenimento è andato in porto, mentre quello di tirare fuori più verità, di andare più dentro le questioni, è riuscito in parte. C’è anche chi ha minacciato di andarsene, ma qui mi taccio“. Su Ora O Mai Più in generale, Marco Liorni ha aggiunto: “Il programma è andato in onda di sabato sera, ma per me è stato sabato sera, ma poteva essere in qualsiasi altro giorno. Ora O Mai Più è riuscito in alcuni aspetti, meno in altri. Ha avuto delle difficoltà di cast proprio perché è cambiato il mondo, perché quegli artisti venivano da una stagione diversa della musica. Hanno avuto un’altra occasione, c’è chi ha dimostrato di avere ancora qualcosa da dire, chi di essere un bravo interprete senza quella marcia in più che serve quando devi proporti di nuovo. Dall’altra parte i giudici che non si lanciavano troppo, un po’ contratti. C’è stato chi ha fatto il giudice dicendo di non voler essere giudicato“.
Marco Liorni, il suo futuro in Rai
Una nuova stagione di Ora O Mai Più alla luce degli ascolti della stagione 2025 la vedo a rischio, ma per Marco Liorni non è un problema: alla Rai ha già proposto un nuovo show. “Cerco programmi che segnino un piccolo passo in avanti verso la la contemporaneità. Ecco, un programma l’ho trovato in quel senso, adesso bisogna vedere se ce lo fanno fare. Il programma esiste, non esiste ancora l’adattamento italiano. Secondo me è molto bello e andrebbe nella direzione del people show. Posso dire che la Rai lo sa, il programma è piaciuto e quindi potrebbero esserci degli sviluppi“. E a domanda diretta se si tratta di un quotidiano, il conduttore ha negato. “No, l’idea sarebbe una prima serata. Per il quotidiano mi piacerebbe tornare con Italia Sì nella sua idea originaria“.








