“Vladimir si chiamava Vladimiro, il nome del nonno. Prima si usava così col primogenito maschio“, con queste parole Michela, mamma di Vladimir Luxuria, ha parlato di sua figlia a Verissimo da Silvia Toffanin.
“Io che lei fosse una femmina l’ho sempre saputo, ma volevo la certezza. Ho pensato ‘se io non l’avessi accettata l’avrei persa’ e chissenfrega della gente e di cosa pensano, io voglio mia figlia. I miei figli li ho fatti e nessuno si può permettere di parlare male di loro, mio marito mi chiama la tigre. I figli sono pezzi di cuore, come puoi rifiutare chi hai portato in pancia per nove mesi?”.
Anche Vladimir Luxuria da Silvia Toffanin ha detto la sua:
“Mia mamma non mi ha mai vista in abiti femminili perché mi cambiavo nelle cabine telefoniche, io mi sentivo bene così. Quando papà mi scoprì mi fulminò con uno sguardo e poi, tornando a casa, dette la colpa a mia madre accusandola di farmi uscire di casa vestita da donna. Ma lei non lo sapeva. Io mi sentivo in colpa perché mi dispiaceva ricambiare l’amore che mi avevano dato i miei genitori con la vergogna. Però alla fine ho deciso di essere sincera”.
“Devo dire una cosa a mia madre: ho un amico speciale! Ovviamente lui lo sa, abbiamo concordato con lui di dirlo. Va avanti da un po’ di tempo, è più giovane di me. È cominciata come una relazione aperta, ovvero ci diciamo che siamo una coppia aperta ma non lo siamo, dato che non ci tradiamo e siamo gelosi. Lo so che sono strana!”
La reazione di mamma Michela è stata iconica:
“Oh menomale! Sai da quanto tempo tengo il corredo dietro la porta? Posso andare a comprare i confetti? Mi faccio un bel cappello con le piume! Lo hai saputo scegliere bello? Tiene i soldi? Se viene a Foggia gli faccio le orecchiette con le cime di rapa”.