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Luca Argentero: le tre scelte lavorative fatte contro il parere di tutti

Fabiano Minacci 16/07/2025

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Da quando Luca Argentero nel 2003 ha partecipato al Grande Fratello di Barbara d’Urso non si è più fermato. Prima ospite, poi modello, successivamente attore sia di film che di serie (“un successo clamoroso: cinquanta film, una grazia inaspettata e incredibile, per altro unendo continuità e qualità, perché non ho nemmeno avuto un momento di stanca o di buio, come è normale che succeda in una carriera d’attore“), ha ricordato a Il Tempo. Nel corso della propria carriera ha poi recitato anche in teatro, prestato la voce come doppiatore, scritto un libro, prodotto un documentario, scritto canzoni e diventato pure imprenditore. Nonostante questo, però, quando rilascia qualche intervista una domanda sul GF c’è sempre.

Non ho quella etichetta (di ex gieffino, ndr) eppure una domanda viene sempre fuori invece di parlare dei 50 film fatti. Da allora c’è stato davvero di tutto, i miei progetti vanno da un’altra parte e il Grande Fratello dell’epoca non ha molto a che vedere con la trasmissione che c’è oggi. (…) Il pubblico mi ha seguito con affetto nelle tante esperienze fatte: dal cinema alla tv, dalla radio al teatro. Cose diverse, tutte andate piuttosto bene, dove credo emerga la mia leggerezza, il fatto di giocare con questo mestiere. Questione di fortuna e di merito, che dopo vent’anni ho iniziato a riconoscermi“.

Luca Argentero: le tre scelte lavorative fatte contro il parere di tutti

Come già scritto, nel corso di questi vent’anni Luca Argentero non si è mai fermato e ha pure fatto tre cose che gli avevano sconsigliato tutti di fare: il conduttore de Le Iene (nel 2011), il giudice ad Amici (nel 2013 e nel 2014) e il cinepanettone Vacanze Ai Caraibi (nel 2015). “Mi dicevano che per un attore presentare le Iene o fare il giudice da Amici erano scelte troppo pop. Oppure che non potevo pensare a un cinepanettone dopo aver lavorato per Özpetek o Placido. Invece ogni cosa ha contribuito a comporre una rotondità, almeno ai miei occhi. L’importante è che si affronti tutto con rispetto e voglia di imparare, senza pensare che ci siano progetti meno nobili“.

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