Louis Tomlinson: “Come ho scoperto della morte di Liam”

A un anno dalla morte di Liam Payne, Louis Tomlinson ha ricordato il collega, la loro amicizia, il loro percorso insieme negli One Direction, gli scontri e la nascita di un legame sincero, che è andato avanti anche dopo lo scioglimento della band. Il cantante inglese durante una lunga chiacchierata nel podcast The Diary Of A CEO ha spiegato perché Liam era diverso da lui, ma anche da Harry Styles, Zayn Malik e Niall Horan.

“I primi tempi nella band non eravamo sulla stessa lunghezza d’onda su diverse cose. Lui da quando aveva 14 anni aveva dedicato tutto sé stesso per arrivare dov’è arrivato, io no. Quindi magari quando eravamo insieme in tour io la sera uscivo per divertirmi e lui mi rimproverava dicendomi cose come “domani mattina abbiamo un servizio fotografico non puoi fare tardi”. Lui aveva più esperienza di tutti noi, aveva già fatto diverse cose, si era esibito, aveva ricevuto dei rifiuti, aveva fatto tanti provini. Era il più sicuro tra tutti noi, sempre pronto, preparato, in ogni cosa che faceva era perfettamente a suo agio, dalle interviste e i video musicali alle esibizioni. Ci siamo voluti sempre bene e con il tempo siamo diventati come migliori amici. Quando ho scritto il post di addio mi sono passati per la mente tutti i ricordi che avevo con lui, infiniti, avrei potuto scrivere pagine intere. Mi dispiace solo che spesso dai media e da parte del pubblico sia stato frainteso, qualcuno lo percepiva arrogante, ma lui in realtà era così puro, aveva l’anima di un cucciolo”.

⚠️spoiler alert ⚠️
Louis’ reaction when he was shown a photo of him and Liam. I mean not just a photo but THE LiLo photo we all sobbed about. pic.twitter.com/MIXxvvyrpg

— Roxx ᥫ᭡ (@roxx_rxn) October 8, 2025

“Come ho scoperto della sua scomparsa”.

Nel primo pomeriggio del 16 ottobre 2024 Louis Tomlinson si trovava a Los Angeles, alla guida della sua auto ed è proprio lì che ha scoperto della morte di Liam Payne. Niall Horan ha telefonato all’amico per dirgli di leggere le notizie che erano ovunque sul web. Louis Tomlinson ha dichiarato di aver provato lo stesso dolore di quando è morta sua sorella Félicité (deceduta per un’overdose).

“Quando ho saputo della terribile notizia ero in auto a Los Angeles, avevo appena lasciato mio figlio Freddie a scuola e stavo per tornare a casa. Ho saputo di quello che era accaduto tramite Niall. Mi ha detto “hai letto le notizie su Liam?”. In quel momento ho capito subito cosa stava per dirmi, cosa significasse “le notizie”. Ho avuto subito la stessa sensazione di quando è morta mia sorella Félicité. E penso che molti provino questa sensazione quando si trovano accanto a qualcuno in difficoltà, come lo era mia sorella e anche Liam. Mi sono colpevolizzato pensando che avrei potuto fare qualcosa, ma in certi casi le sofferenze sono così profonde e spesso non si vedono e non è facile aiutare. Lui era sicuramente in difficoltà in quel periodo. Vorrei solo che almeno per cinque minuti potesse vedere tutto l’affetto che c’è per lui. Per me è stato un doppio lutto, il primo perché era un mio caro amico, e il secondo come membro di una band. A un certo punto ho pensato: adesso ci sono solo altre tre persone al mondo che possono comprendere nel profondo il mio percorso, perché hanno vissuto le mie stesse cose. Quindi se n’è andato un amico e una parte di me come artista”.

Louis Tomlinson e le difficoltà che ha avuto in comune con Liam.

Tra le tante cose Louis Tomlinson ha raccontato di un periodo difficile condiviso con Liam, quando dopo la fine degli One Direction lui e l’amico non riuscivano ad avere lo stesso successo di Harry, Zayn e Niall. Poi per Louis Tomlinson le cose sono migliorate, i suoi tour sono andati bene e nel 2023 ha anche presentato un documentario, All of Those Voices e Liam è stato l’unico ex membro del gruppo a presentarsi alla première, nonostante per lui la situazione professionale non fosse delle più rosee.

“Io e lui eravamo legati per molte cose, ci sentivamo spesso, ci capivamo tanto. Inoltre c’è stato un periodo in cui mi sentivo come se io e Liam stessimo perdendo insieme, professionalmente intendo. A livello di artisti solisti io e lui stavamo faticando a trovare il vero successo, al contrario degli altri. Poi lui ha avuto dei successi e ne era fiero e giuro che a quel punto io ero orgoglioso di lui, ci siamo sentiti e gliel’ho detto. Poi i ruoli si sono invertiti un po’ e Liam ha iniziato ad avere diverse difficoltà a livello professionale e io invece ho cominciato a ottenere dei buoni risultati. Quando per me le cose sono andate meglio lui è stato così felice, ad esempio ho fatto un documentario e lui è venuto all’anteprima. Nessun altro ragazzo lo avrebbe fatto al suo posto. Mi piacerebbe dirti che io l’avrei fatto per lui, ma non lo so. Quindi questo dimostra quanto fosse generoso e felice dei successi altrui. Lui si è presentato sul red carpet, si è seduto al cinema a vedere un documentario su quanto le cose stavano andando bene per me negli ultimi dodici mesi, tutto mentre lui era in difficoltà con le sue cose”.