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L’Isola dei Famosi, perché Fabio Ferrari ha rifiutato: “Trattato da pischello”

Fabiano Minacci 21/11/2025

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I casting della nuova edizione de L’Isola dei Famosi sono ufficialmente avviati e fra le persone attenzionate pare esserci stato anche l’attore Fabio Ferrari.

Il video sfogo di Fabio Ferrari contro la produzione è diventato virale e FanPage ci ha voluto vedere chiaro. “Guarda, sulla questione ho avuto anche una discussione con il mio agente, che adesso mi dice: “Ah, ma guarda che ti ho proposto io”“, ha dichiarato. “Gli ho detto: “Guarda che i termini della questione non cambiano”. Mi spiego: bisogna sempre avere presente chi hai davanti. Io sono un attore con quarant’anni di esperienza, con una storia, una popolarità. Non puoi trattarmi come un pischello che cerca il provino per avere visibilità. Io sono io, se quindi mi vuoi vedere, mi vedi e basta. Ci vuole rispetto. Non voglio i ponti d’oro, non voglio la limousine, ma non mi puoi dire di prendere il treno in giornata perché non solo non c’è l’hotel, ma neanche il rimborso del treno. Poi, magari, uno mangia pure durante la giornata, no? Magari prendi anche un taxi. Oltre al fatto che poi non c’è nessuna garanzia di essere preso“.

L’accusa che aveva rivolto alla produzione, infatti, era di essere tirchia e di non aver previsto un budget per il viaggio e l’alloggio. “Ma guarda, questo te lo dico, io non avevo la minima intenzione di fare L’Isola dei Famosi, però quando uno mi dice “Sai, perché è un team di autori che fanno anche altre trasmissioni”, allora, come ho detto anche nel video, uno pensa che è giusto farsi una chiacchiera. Ma se devo pagarmi le spese di viaggio, a me non mi frega“.

Fabio Ferrari: no a L’Isola dei Famosi e ad altri reality

L’attore sempre a FanPage ha poi confessato che non farebbe mai neanche un programma meno invasivo come magari è Ballando con le Stelle. “Ma assolutamente no. Non sono proprio adatto. Sono alto un metro e cinquanta, dove vado? Ma manco se me danno un miliardo. Ogni volta che li vedo ballare dico: “Madonna, ma come fanno? Che coraggio!”. Anche la dimensione del reality non è roba per me. Perché mi vergogno. Se c’è da chiacchierare, io chiacchiero. Se mi devi mettere una telecamera addosso per 24 ore al giorno, finisce che sbrocco. Potrebbe venire fuori una parte di me che preferirei tenere privata“.

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