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L’esterna al cimitero durante Uomini e Donne: era il 2013

Fabiano Minacci 09/10/2025

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Vi ricordate quando a Uomini e Donne abbiamo assistito a un’esterna realizzata dentro un cimitero? E no, non era né uno scherzo, né Halloween, ma un modo per la corteggiatrice di far “conoscere” i propri genitori al tronista che stava corteggiando. Protagonisti di quell’episodio Andrea Offredi e la sua corteggiatrice Rosa Boniello.

Tutto iniziò dopo una puntata particolarmente tesa: Rosa scoppiò a piangere dietro le quinte e Andrea, colpito (o forse spiazzato) dalla sua fragilità, decise di seguirla fino a casa. E lì iniziò l’esterna più “imprevedibile” di sempre che tutt’ora ricordiamo. Rosa lo portò a conoscere la sua realtà familiare, ovvero: gli zii con cui viveva (lei dormiva sul divano), l’altra zia disabile e i genitori al cimitero, dato che entrambi erano morti pochi anni prima. Lui, visibilmente in difficoltà, quasi non parlava (probabilmente non sapendo come gestire un momento così davanti alle telecamere), tant’è che successivamente in studio ammise a Maria De Filippi di essersi sentito spaventato e un po’ fuori luogo.

L’esterna al cimitero, le parole di Maria De Filippi

Come ricorda TvBlog in un articolo d’epoca, questa fu la reazione di Maria De Filippi:

“Una ragazza ha portato un ragazzo a far vedere delle cose molto intime della sua vita e adesso è sotto giudizio perché l’ha fatto. Io lo trovo tremendo. La trovo una mancanza di rispetto in quello che abbiamo visto. Laddove uno lo pensasse può anche tenerselo per sé, non è che uno deve sempre e comunque dire ‘hai fatto bene, hai fatto male’. Invece di essere colpiti dal fatto che questa ragazza dorme su un divano che… io ci sono rimasta malissimo. Scusami, Rosa… avete fatto il processo, alcuni di voi, non tutti, se era giusto o non giusto che lo facesse vedere. Nessuno ha mai alzato la mano per dire che io la sera dormo su un letto comodo e tu dormi sul divano, hai una zia invalida di cui occuparti e mi dispiace tanto. Voi l’unica cosa che siete riusciti a dire è se è una cosa intima o non intima. Un minimo di generosità umana nei confronti di chi passa una situazione simile non c’è stato. Era luogo o non era il luogo? Ma qual è il luogo per avere un moto di generosità nei confronti di una persona? Perché in televisione non esiste. In strada non esiste. Dov’è? E’ esagerato. E’ un giudizio, è un giudizio? Non ho sentito mai dire da nessuno di quelli che ho fatto parlare, io dormo sul letto tu no. Penso, mamma mia come siamo piccoli. Penso questo e siccome ho un microfono lo dico, tanto quanto tu dici che è esagerata. Posso dire una cosa, una? Non parlo mai. Una cosa voglia dirla ed è quello che penso, è questa”.


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