Leonardo Tano ha rischiato di morire, Rocco Siffredi: “Ero in ginocchio”

Rocco Siffredi in più occasioni ha dichiarato che suo figlio minore, Leonardo Tano avrebbe avuto la stoffa per raccogliere il suo testimone e continuare “l’attività di famiglia”, ma ha anche spiegato che il giovane è non è mai sembrato realmente interessato a quell’ambiente. Il 25enne infatti da tempo lavora nel mondo della moda e soprattutto dello sport, dedicando gran parte del suo tempo all’atletica, dove ha ottenuto ottimi risultati nei 60 ostacoli indoor (con alcuni tra i migliori tempi a livello europeo): “Mi alleno sei volte a settimana, per tre o quattro ore al giorno. – ha dichiarato il ragazzo nel 2023 – Ho deciso di far diventare l’atletica la mia priorità“.

All’inizio del 2025 però al secondogenito di Siffredi è stata diagnosticata una pericardite recidivante ed è poi stato operato d’urgenza. Rocco in un’intervista rilasciata oggi al quotidiano Il Corriere della Sera ha rivelato che la strada da fare per il recupero completo è ancora lunga e che il figlio sta soffrendo per la lontananza forzata dall’atletica: “Ho recitato in un nuovo film, dove sono il papà di una ragazza che posta contenuti su una piattaforma per aiutare il fidanzato. In una scena mi ritrovo in terapia intensiva a vegliare mia figlia in punto di morte. Tre settimane dopo la fine delle riprese, ho rivissuto la stessa scena, ma nella realtà: mio figlio più piccolo ha rischiato la vita per una pericardite acuta. Ho vissuto i momenti più spaventosi della mia vita. Nel set, per immedesimarmi nella parte, immaginavo come dovessi sentirmi se avessi perso un figlio; poche settimane dopo ero in ginocchio davanti alla Madonna nella cappella dell’ospedale Sacco di Milano a pregare e piangere. Come sta adesso? Il recupero richiede una convalescenza lunga parecchi mesi. Ha dovuto lasciare l’Atletica Meneghina. Lui mi somiglia molto, è metodico, voleva fare l’atleta di mestiere. E ora, lontano dalla pista, sta affrontando il periodo più difficile“.

Leonardo Tano e il post social dopo l’operazione.

È sempre stato un ragazzo molto attivo sui social, poi dai primi mesi del 2025 Leonardo Tano è sparito dai radar, il profilo Twitter è stato oscurato e anche su Instagram i post e le storie erano pochissimi. Lo scorso aprile l’atleta ostacolista ha scritto ai follower e ha fatto sapere di essere stato ricoverato e operato.

“Visto che molti di voi mi hanno chiesto come stessi e tanti sono amici e anche persone care del mondo dello sport, volevo aggiornarvi su quello che mi è capitato. A dicembre ho preso una pausa dall’agonismo e poco dopo ho scoperto di soffrire di pericardite recidivante, una condizione che probabilmente mi accompagna da anni, ma che siamo riusciti a diagnosticare solo di recente. Poi ho avuto una recidiva molto importante, con un rischio di arresto cardiaco davvero alto e quindi mi hanno ricoverato d’urgenza e sono stato portato in rianimazione, poi sono stato sottoposto ad un delicato intervento. Adesso però non è finita, perché mi aspetta una terapia molto lunga e questa è la vera parte dura per me, devo mettere da parte l’attività fisica e lo sport. L’importante è essere qui e infatti voglio ringraziare dal profondo del cuore l’Ospedale Sacco, la dottoressa che mi segue, il cardiochirurgo, e tutte le persone che mi sono state accanto – in particolare la mia famiglia e il mio angiolino che non mi ha lasciato mai solo”.