LGBT
Leonardo Pistoia interrogato: respinte le accuse del fidanzato
Fabiano Minacci 21/08/2025

Leonardo Pistoia questa mattina, all’interno del carcere San Giorgio di Lucca, è stato interrogato dal Gip Alessandro Dal Torrione in merito alle accuse di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni del suo fidanzato di 33 anni.
Durante l’interrogatorio di garanzia durato quasi quattro ore, Leonardo Pistoia, assistito dagli avvocati Enrico Marzaduri e Gabriele Parrini, ha risposto a tutte le domande e fornito dichiarazioni spontanee. Stando alla sua versione, però, tutte le accuse mosse dal compagno sarebbero state contestate. Il fidanzato, poco prima che la Polizia mettesse le manette al 21enne, aveva dichiarato di essere stato minacciato di morte con un coltello e un manganello, armi poi effettivamente trovate nell’abitazione.
Al termine dell’interrogatorio, il giudice si è riservato di decidere sulla misura cautelare: Leonardo Pistoia potrebbe restare in carcere o finire agli arresti domiciliari. La decisione è attesa tra stasera e domani.
Leonardo Pistoia, l’arresto e la denuncia per aggressione
Come ricorderete, qualche giorno fa, quando le forze dell’ordine sono arrivate alla sua abitazione di Porcari, Leonardo e la vittima si erano chiusi dentro; per farli uscire è stato necessario interrompere l’erogazione della corrente elettrica. Il compagno ha raccontato di aver vissuto ore di paura, segnate da maltrattamenti fisici e psicologici che, secondo quanto riferito, sarebbero iniziati lo scorso febbraio. L’episodio ha destato grande scalpore a Torre del Lago, dove Pistoia era noto per il suo impegno civico contro lo spaccio di droga, e il suo arresto ha aperto interrogativi sulla sua immagine pubblica e sulle reali circostanze dei fatti denunciati.
Come riporta il portale CuoioInDiretta, il paladino delle passeggiate contro lo spaccio, pochi giorni fa, aveva anche dichiarato pubblicamente di essere stato accoltellato da uno spacciatore mentre si trovava alla Marina di Torre del Lago. Su questo episodio, tuttavia, le indagini sono ancora in corso: secondo alcune testimonianze e un video acquisito dagli inquirenti, si sarebbe trattato invece di un pugno ricevuto durante una lite con alcuni amici.