Cinema

Leonardo DiCaprio: “Volevano cambiarmi nome, ecco come”

Anthony Festa 25/09/2025

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Il fidanzato di Taylor Swift, Travis Kelce e suo fratello minore Jason hanno ospitato Leonardo DiCaprio e Benicio del Toro nell’ultima puntata loro podcast di successo New Heights e durante la lunga chiacchierata i due attori hanno parlato di Una Battaglia Dopo L’altra, il nuovo film (ispirato al romanzo Vineland di Thomas Pynchon) in cui recitano insieme a Sean Penn. Non soltanto la pellicola appena uscite nelle sale di tutto il mondo, Leonardo DiCaprio e il collega hanno anche ricordato i loro inizi nel mondo della recitazione e un aneddoto in particolare ha incuriosito il pubblico statunitense.

Leonardo DiCaprio: “Dovevo essere Lenny Williams”.

Il protagonista di Titanic e The Wolf of Wall Street ha rivelato che all’inizio della sua carriera un agente voleva cambiargli nome, perché il suo era troppo poco americano: “Ricordo i provini quando ero molto giovane. Ero un attore bambino, il mio fratellastro era un attore, e c’erano questi agenti che ti mettevano in fila come bestiame e iniziavano a puntare il dito dicendo “tu no, tu no, no, no e lui sì”. Io facevo il breakdancer. Ballavo per strada per soldi, a volte. Io volevo quasi mollare, mio padre però mi disse che un giorno sarebbe arrivato il mio momento e che avrei solo dovuto continuare a crederci e a fare i provini. Dopo tanti casting e molti sacrifici finalmente trovai un agente. Mi disse che il mio nome era troppo etnico. Io chiesi cosa intendesse, gli chiesi proprio “in che senso non va bene?”. Disse che era troppo etnico e che non mi avrebbero mai assunto. E così mi disse”: Ascoltami, il tuo nuovo nome è Lenny Williams”. Giuro è tutto vero. Io ero piccolo, ho iniziato presto. Avevo circa dodici o tredici anni e chiesti a questo agente: “Perché Lenny Williams?”. Lui mi rispose: “Abbiamo preso il tuo secondo nome Wilhelm e abbiamo creato questo nuovo. Ora sei Lenny, le cose andranno bene fidati”. Mio padre non prese affatto bene questa storia. Mi ricordo che vide la mia fototessera con stampato il nuovo nome, la strappò e poi disse: “Dovrete passare sul mio cadavere“.

La stessa cosa è capitata a Benicio Del Toro, che ha raccontato: “Non fatico a credere a quello che ti è successo, a me è stata detta la stessa cosa. Molti anni fa un agente mi disse “Tu sei Benny Del da adesso”. Pensa, Lenny Williams e Benny Dale!“.

L’agente che disse “con quel nome non ti assumeranno mai“…

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