Legale di Fabrizio Corona: “Totti e la Blasi lo denunceranno”

15 Set 2022 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Legale di Fabrizio Corona su Blasi e Francesco Totti

Fabrizio Corona qualche giorno fa ha pubblicato dichiarazioni forti su Ilary Blasi e Francesco Totti e anche presunte rivelazioni fatte dall’ex della conduttrice, Sean Brocca (che però ha smentito tutto). Subito dopo il suo profilo Instagram dell’ex re dei paparazzi è stato cancellato e adesso a fare chiarezza c’ha pensato il legale di Fabrizio, Ivano Chiesa, in un’intervista rilasciata a Fan Page.

“L’ha detto lei, è cronaca rosa. È il mestiere di Fabrizio e sa quello che deve fare. Sa benissimo che quello che pubblica deve avere un riscontro oggettivo e sta attento anche all’utilizzo dei termini.

Se lui conosce i termini della diffamazione? Certo che li conosce. – ha continuato il legale di Fabrizio – Ma tanto lo quereleranno di sicuro. Non c’è dubbio, l’ho già messo in preventivo. Anche il fatto che poi censurino. Accade perché è Fabrizio? Non lo so, ma il sospetto mi viene. Far tacere i dissidenti è una roba da Putin. Lo scriva. Se Fabrizio dice che farà delle rivelazioni a proposito della polemica tra Totti e la sua ex moglie, mi fido di quello che farà. Sempre dando per scontato che lo quereleranno, cosa che gli ho detto. Se lui ne è consapevole? Ma certo. Lei non scrive una cosa che potrebbe essere fastidiosa? Se ha le prove, il problema è risolto”.

Francesco Totti e Ilary in questo momento…

Il legale di Corona parla del profilo Instagram di Fabrizio: “Ora è stato disabilitato”.

“Il profilo è stato disabilitato. Mi ha chiesto cosa ne pensassi e ho risposto che Instagram ha rotto le scatole. In un paese come l’Italia, in cui vige libertà di parola e di espressione, non puoi permetterti di bloccare un sistema di comunicazione, tantomeno senza comunicarlo preventivamente. Ritengo che sia illegittimo e vedremo cosa fare. Siamo in Italia, non in Russia. Il concetto che chi somministra un servizio possa fare ciò che gli pare è sbagliato perché esiste una cosa chiamata Codice Civile e sopra c’è un’altra cosa che si chiama Carta Costituzionale. Il regolamento di Instagram prevede che, a loro insindacabile giudizio (e su questo avrei molto da dire), se ritengono di trovarsi di fronte a pubblicazioni che ledono le linee guida, possono chiudere il profilo. Ma comunque te lo devono dire prima, altrimenti diventa censura. Se domani comincio a scrivere che il signor Rossi è uno str***, e lo scrivo per una settimana, non possono chiudermi. Al massimo, il signor Rossi può querelarmi. La censura preventiva non è consentita nel nostro ordinamento”.

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