Laura Carafoli di Warner Bros Discovery svela quale programma si è rifiutata di mandare in onda

25 Feb 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

laura carafoli programma

Laura Carafoli di Warner Bros Discovery gestisce in totale 12 canali televisivi gratuiti e nel corso degli anni ha mandato in onda moltissimi programmi che sono diventati cult. Fra i più famosi Cortesie Per Gli Ospiti, Bake Off Italia, Il Castello Delle Cerimonie, Malattie Imbarazzanti, Matrimonio A Prima Vista, Primo Appuntamento, Vite Al Limite su RealTime; ma anche Che Tempo Che Fa, Fratelli Crozza, Il Contadino Cerca Moglie, Only Fun e La Confessione su Nove. C’è però un programma che si è rifiutata di mandare in onda nonostante nel Regno Unito sia stato un successo. Lo ha dichiarato fra le pagine de Il Foglio.

“Qualcosa che non ci siamo sentiti di mandare in onda? Un programma che si chiama Embarrassing Teenage Bodies, spinoff di Embarassing Illness cioè Malattie Imbarazzanti. In una scuola maschile il dermatologo va a visitare gli allievi adolescenti in cerca di malattie veneree, e si vede tutto. Pensi che in Inghilterra va in prima serata. Ma lì se c’è un minimo accenno di violenza i programmi sono confinati dopo le 23, invece la nudità va benissimo. Il contrario che da noi”.

Le malattie in tv forse sono un po’ passate di moda, ora vanno molto le trasmissioni sulle case.

“Come programmi vogliamo investire su quelli esistenti, e poi ci interessano le case. Ma non si possono solo farle vedere,  per quello ormai ci sono i social. Ci devi inserire un elemento di intrattenimento, di storia, come in Casa A Prima Vista. Ed è un format francese: in Francia c’è la mania dei programmi sulla casa, da noi ancora pochi, nonostante sia l’ossessione nazionale”.

Laura Carafoli ha poi svelato che in redazione le arrivano anche tante sceneggiature per serie televisive.

“Non molte, ma arrivano. Il tema principale? Agnelli. Centinaia di proposte sulla saga Agnelli. Tutti hanno portato Agnelli. Gli unici che non ce l’hanno portata sono proprio gli Agnelli. E poi femminicidi, tantissimi femminicidi. E robe in costume, saghe, un sacco di simil-Leoni di Sicilia”.

 

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