Pop
La rinascita di Lady Gaga: “Il mio crollo e come mi sono ripresa”, retroscena di ogni sua era
Anthony Festa 13/11/2025

Fin dal debutto nella primavera del 2008 con Just Dance è stato chiaro a tutti che nel mondo del pop era nata una nuova stella e così è stato, Lady Gaga per anni ha collezionato un successo dietro l’altro, raggiungendo l’apice con Born This Way, album che al debutto ha venduto 1,15 milioni di copie. Nel 2013 è arrivato Artpop, uno dei dischi più amati dai Little Monster, che però ha avuto un’accoglienza più tiepida rispetto ai precedenti lavori, la critica infatti è stata ostile e le vendite hanno iniziato a rallentare e anche di questo Lady Gaga ha parlato sul Rolling Stone, che le ha dedicato un numero speciale con una copertina splendida: “La rinascita di Lady Gaga“.
La Germanotta ha ricordato l’era di Artpop e ha svelato alcuni retroscena: “È stata la prima volta che ho ricevuto delle critiche importanti su un’opera che ho realizzato. Ho investito tantissimo in Artpop. È stata davvero la mia opera EDM. E poi ero in un momento molto caotico. A volte è difficile restare con i piedi per terra quando tutto sta sprofondando. Lì non ho dato al pubblico quello che si aspettava. Alla gente non piace se dico: ‘Non mi vestirò come volete che mi vesta. Non avrò i capelli che volete che abbia e non farò musica pop come volete che la faccia. Perché volete che tutto suoni come “Bad Romance”, e non lo farò mai più’. Quando gli artisti uomini si rifiutano di ripetersi vengono celebrati come visionari che scoprono nuovi territori, ma con me non è accaduto. Anzi, nel mio caso hanno annunciato la mia fine, mi hanno data per finita. Più che artista, mi sentivo trattata da prodotto, un business. Una volta che sono diventata un’enorme business per le persone, la loro priorità non è stata più assicurarsi che avessi un’esperienza artistica dignitosa. Era assicurarsi che potessi guadagnare soldi il più velocemente possibile… C’è stato un momento nella mia vita in cui entravo in stanze e non c’erano più strumenti. Cercavano di controllarmi per farmi diventare parte di un’azienda“.
Lady Gaga graces the cover of Rolling Stone. pic.twitter.com/1c8mLwxK9Y
— Pop Crave (@PopCrave) November 13, 2025
Il periodo di A Star Is Born e Joanne.
Le cose non sono andate meglio con l’album Joanne, in questo caso però oltre al mancato clamore e successo delle sue prime opere, Gaga ha avuto a che fare anche con la delusione di parte del suo fanclub e come se non bastasse la popstar ha anche dovuto annullare il tour che è partito pochi mesi dopo l’uscita del disco per problemi di salute legati alla fibromialgia: “Soffro non solo perché il trauma e il dolore cronico hanno cambiato la mia vita, ma perché mi impediscono di vivere una vita normale. Mi stanno anche tenendo lontano da ciò che amo di più al mondo: esibirmi per i miei fan. Non vedo l’ora di tornare in tour presto, ma devo essere seguita dai miei medici in modo da poter essere forte ed esibirmi per tutti voi per i prossimi 60 anni o più. Vi amo tanto“.
Gaga su Rolling Stone ha ricordato quel periodo e ha confessato di aver vissuto un pesante crollo: “Un giorno mia sorella mi ha detto: ‘Non vedo più mia sorella’. E ho annullato il tour. Un giorno sono andata in ospedale per delle cure psichiatriche. Avevo bisogno di una pausa. Non riuscivo a fare niente, sono crollata completamente. È stato davvero spaventoso. C’è stato un periodo in cui non pensavo di poter migliorare. Mi sento davvero fortunata ad essere viva. So che potrebbe sembrare drammatico, ma sappiamo come può andare a finire. Ad esempio ho fatto A Star Is Born sotto l’effetto del litio“.
GAGA
ROLLING STONE
2025 pic.twitter.com/x0wWc5nYWW— Lady Gaga Source (@gagasourcelgs) November 13, 2025

La rinascita di Lady Gaga.
Dopo anni di buio Lady Gaga è tornata a vedere la luce, anche grazie al compagno Michael Polansky: “Essere innamorata di qualcuno a cui importa della vera me ha fatto una grande differenza. Lui è stato di grande aiuto. Adesso mi ritengo una persona sana e completa, per me è stata una rinascita“.
I due si sono incontrati quando la cantante stava finendo di lavorare a Chromatica, un disco che parla anche di guarigione, ma la star in realtà non era proprio in splendida forma: “Fumavo tre pacchetti di sigarette, seduta in veranda tutto il giorno. Nelle interviste dicevo che stavo guarendo, ma non ero al massimo della forma per una che fumava erba tutto il giorno, buttava giù un paio di bottiglie di vino e poi sveniva“.
La vera rinascita della popstar è arrivata con Mayhem, uno degli album più belli di Lady Gaga (che le è valso sette nomination ai Grammy), curato nei dettagli, con delle vere hit al suo interno, ma anche pezzi più ricercati e meno commerciali, un progetto supportato da una promozione perfetta, video meravigliosi e accompagnato da spettacoli faraonici e un tour sold out che probabilmente verrà esteso: “Ci sono voluti mesi e mesi e mesi per riscoprire tutto ciò che avevo perso. E onestamente penso che sia per questo che il disco si chiama Mayhem. Perché per recuperare tutto c’è voluto il caos. Mentre registravo Mayhem, vedevo diversi lati di me stessa. Anche nei miei show racconto questo. Mayhem è il lato più egocentrico di me, un lato dell’essere Gaga che detesto profondamente. In pratica, annuncio di essere la regina e cerco di torturare una versione più ingenua e giovanile di me stessa, come per insegnarle ad essere grande. Mayhem come scopo ha quello di dare lezione a questa ragazza e in un certo senso abusarne per farla diventare grande. E quello che vuole, ma non va come previsto“.
Tra il successo incredibile di Die With A Smile (3,2 miliardi di ascolti solo su Spotify), ma anche di Mayhem e del The Mayhem Ball Tour, possiamo veramente parlare di rinascita artistica per Lady Gaga, la stessa che hanno conosciuto altre popstar, in passato, come è successo a Madonna e Mariah Carey nel 2005.
LADY GAGA FOR ROLLING STONE. pic.twitter.com/8wBgifwPXx
— pop culture gal (@allurequinn) November 13, 2025









