LGBT

Jakub Jankto sul fidanzato, Bernardeschi e i calciatori gay

Anthony Festa 08/10/2025

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Nel febbraio del 2023 Jakub Jankto ha fatto coming out dichiarando di essere gay, alle sue parole hanno fatto eco quelle dell’ex compagna e madre di suo figlio, che gli ha subito espresso solidarietà e si è detta molto fiera di lui. L’ex calciatore pochi mesi dopo il coming out ha rivelato che ci sono molti suoi colleghi gay che non hanno il coraggio di uscire allo scoperto e a quanto pare le cose non sono cambiate: “Io dissi «spero che il mio gesto serva a dare coraggio anche ad altri calciatori». – ha dichiarato lo sportivo al Corriere della Sera – In realtà non è stato così. Evidentemente hanno paura del giudizio degli altri, ma ognuno fa le sue scelte. Ho provato a dimostrare ai calciatori che se fai coming out, non succede nulla. Mi sono arrivati tantissimi messaggi, che dicevano “vorrei fare come te, ma non riesco». Molti messaggi da diversi calciatori, ma non solo. Anche da tifosi o da ragazzi qualsiasi“.

Jakub Jankto sul coming out e su Bernardeschi.

L’ex centrocampista e attuale allenatore del Dukla Praha, al Corriere ha ricordato la paura iniziale e il successivo sollievo provato dopo il coming out: “Come ho vissuto i primi giorni dopo il coming out? Il primo mese è stato difficile, perché non sapevo come avrebbero reagito le persone, ma dopo un paio di settimane ho visto che tutti mi hanno dato una mano, anche perché il mio comportamento era positivo: se mi fossi comportato male, magari sarebbe stato diverso. A Praga mi fermano un sacco di tifosi italiani e sono sempre contenti di vedermi. I tre anni successivi al coming out sono stati comunque i migliori della mia carriera, mi sono liberato da un peso. Prima non potevo vivere come volevo, non mi sentivo me stesso. E poi erano cominciate a girare le voci, che forse ero gay, e in quel momento mi sono sentito troppo male: ho deciso che dovevo dirlo e ho registrato quel video che ha fatto il giro del mondo”.

Jakub Jankto ha poi parlato del suo compagno e delle uscite con le famiglie degli altri allenatori: “Dichiarandomi gay ho anche avuto la libertà di non nascondere la mia storia potevo andare con il mio partner ovunque, senza più paura. Se a Cagliari portavo il mio partner nelle uscite con gli altri giocatori e le famiglie? Non si usciva molto con la squadra al completo e mai con le famiglie. Lo faccio adesso a Praga, con gli altri allenatori: loro portano le mogli e le fidanzate, io porto il mio compagno. Sono felice e sto bene con me stesso“.

Il commento sulle dichiarazioni di Federico Bernardeschi.

Di recente Federico Bernardeschi ha raccontato delle critiche e i giudizi ricevuti per aver indossato una gonna pantalone e ha aggiunto: “Mi hanno dato del gay moltissime volte. E quindi? Se anche lo fossi? Ma qual è il problema? Io ne sarei proprio fiero. Anzi, tanto di cappello a chi ha fatto coming out. La gente deve iniziare a capire che siamo tutti liberi di essere noi stessi e di fare quello che vogliamo“. Parole che sono piaciute particolarmente a Jakub Jankto: “Mi è piaciuto quello che ha detto. Ma se fosse così facile dirlo, dopo di me qualcun altro lo avrebbe fatto e invece come ho già detto non è proprio così“.

L’intervista al Corriere della Sera si è conclusa con questa riflessione tanto amara quanto veritiera, ancora oggi i calciatori gay preferiscono vivere nell’ombra.

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