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Inviati di Striscia la Notizia, cosa avrebbero deciso di fare in questa pausa forzata

Fabiano Minacci 19/08/2025

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Che fine faranno Valerio Staffelli, Jimmy Ghione, Vittorio Brumotti, Moreno Morello, Stefania Petyx col suo bassotto, Capitan Ventosa, Luca Abete, Pinuccio, Rajae Bazzaz e Chiara Squaglia che se la squaglia, ovvero gli inviati di Striscia la Notizia in questa pausa forzata?

Il programma di Antonio Ricci, come sappiamo, non tornerà a settembre ma – teoricamente, nella migliore delle ipotesi – da metà novembre, quando andrà in pausa La Ruota Della Fortuna di Gerry Scotti con Samira Lui. E i suoi protagonisti come impegneranno il proprio tempo in questi mesi autunnali? A svelarlo è stato Gabriele Parpiglia sulla sua newsletter dove ha scritto, nero su bianco, che tutti resteranno fermi per fedeltà alla trasmissione e anche perché, cito, per “paura di non rientrare quando ripartirà“.

Gli inviati di Striscia la Notizia, quindi, per i prossimi mesi non lavoreranno per aspettare la chiamata di Antonio Ricci. Ecco cosa si legge sulla newsletter di Parpiglia nella rubrica Chicchi di Gossip: “Lo stop di Striscia la Notizia, in questo momento ha lasciato a ‘piedi’ gli inviati storici e non del programma di Antonio Ricci. Sono fermi senza contratto. La nostra ipotesi del ritorno a novembre (nel weekend) resta la più accreditata. Intanto, loro non cercano nuovi impieghi, sia per amore nei confronti del programma, ma anche per la paura di non rientrare quando ripartirà, se vincolati da altro impegno“.

Inviati di Striscia la Notizia, le parole di Cristian Cocco

Tempo fa, in una lunga intervista rilasciata a La Nuova Sardegna, Cristian Cocco di Striscia la Notizia ha ammesso di essersi sentito in bilico dopo la decisione di Pier Silvio Berlusconi di mettere in quello slot orario La Ruota Della Fortuna. Ha poi detto che al momento l’unica cosa che sa è che il tg di Antonio Ricci dovrebbe tornare a novembre. “Cosa penso dello slittamento della programmazione e delle voci sulla possibile chiusura? C’è stata una rivoluzione, così come l’ha chiamata Pier Silvio Berlusconi, di cui però noi inviati non sappiamo molto. Anche noi ci siamo sentiti in bilico a un certo punto. Che cosa so? Per adesso si dice che partiremo a novembre. Stamattina ho sentito un altro inviato, Luca Abete e condividiamo la stessa situazione“.

Cristian ha inoltre spiegato com’è far parte di un programma come Striscia la Notizia: “Essere nella squadra della trasmissione è bellissimo. Non è giornalismo puro, è chiaro, Ricci ha sempre voluto delle maschere. Ho passato tanto tempo a far capire alle persone che noi inviati non prendevamo direttamente le segnalazioni, se ne occupavano gli autori. Per la Sardegna però ero io il punto di riferimento. E devo dirlo, le soddisfazioni le ho avute in onda ma anche fuori. Striscia è dalla parte dei deboli, questa la sua filosofia, ma appunto quando alcune segnalazioni non venivano considerate io mi muovevo in autonomia. Cercavo di rendermi utile con il nome che mi ero creato, e risolvere alcune situazioni”.

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