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Il Grande Fratello non è morto, ma l’interesse per i non famosi sì
Fabiano Minacci 11/12/2025

Era il 2022 quando Pier Silvio Berlusconi, sommerso dalle polemiche sulla settima edizione del Grande Fratello Vip, decise di far applicare le famose linee guida sul rigore, il trash e le parolacce. Il cast di quell’anno – oggettivamente particolarmente friccicarello – gli fece perdere la pazienza e per questo motivo costrinse gli autori a usare il pugno duro e a procedere con diverse squalifiche. Molti concorrenti, infatti, vennero espulsi semplicemente per aver alzato la voce o messo in atto comportamenti che, fino alla settimana precedente, erano considerati accettabili.
Ad accendere la miccia fu il caso Bellavia che portò alla squalifica/ritiro/eliminazione diretta di un paio di concorrenti. La tensione però proseguì anche dopo: i parenti di Nikita accusarono la produzione di farle bullismo e la mamma di Antonella Fiordelisi arrivò a scrivere una lettera a Pier Silvio minacciando di querelare Orietta Berti. Elenoire Ferruzzi venne accusata di essere eccessivamente volgare, Daniele Dal Moro di usare toni violenti e Riccardo Fogli non fece in tempo a entrare che tirò un bestemmione e se ne andò. Insomma, un’edizione piuttosto peperina (nonché l’ultima oggettivamente interessante, diciamolo).

Quell’anno Pier Silvio decise di dare una frenata agli eccessi dei reality: annullò la versione vip e non rinnovò il contratto a Barbara d’Urso, che con i suoi salotti contribuiva ad animare le dinamiche della Casa.
Come ha però sottolineato durante l’incontro con la stampa di ieri sera, il Grande Fratello è un programma che gli permette di garantire numerose prime serate in palinsesto con buoni ascolti, cosa che fiction e altri show non consentono. Per carità, This Is Me è stato un esperimento più che riuscito, ma è durato solo due puntate; lo stesso vale per Gigi & Vanessa Insieme, che ha chiuso con una media del 18% di share (quindi superiore al Grande Fratello di Simona Ventura), ma si è fermato a tre puntate. Il reality, invece, gliene copre almeno tredici nell’edizione di quest’anno. E in un’ottica commerciale è meglio vendere tredici prime serate al 15% di share, piuttosto che tre al 18%.
Grande Fratello, chissene del Nip quando si può avere il Vip?
Ad ogni modo, dall’annata 2023/2024 del Grande Fratello Pier Silvio impose che l’edizione fosse Nip, con qualche innesto Vip, e gli ascolti sono calati progressivamente fino ad arrivare a quest’anno, con Simona Ventura chiamata a condurre un’edizione esclusivamente composta da non famosi come non se ne vedeva dal 2015, quando Alessia Marcuzzi guidò la quattordicesima edizione.
Quando nel 2018 e nel 2019 venne richiamata alla guida Barbara d’Urso, infatti, lei si rifiutò di condurre due edizioni esclusivamente Nip e inserì nei suoi cast vari concorrenti conosciuti che bazzicavano i suoi salotti e che il pubblico quindi già conosceva, come ad esempio Aida Nizar, Luigi Mario Favoloso, Lucia Bramieri, Angelo Sanzio, Francesca De Andrè, Veronica Satti, Simone Coccia Colaiuta, Valentina Vignali, Kikò Nalli, Jessica Mazzoli e molti altri. Ci aveva visto lungo.
L’edizione attualmente in onda, che terminerà lunedì sera nel disinteresse generale, ha fatto capire ai piani alti che a essere morto non è il Grande Fratello, ma l’interesse del pubblico verso le persone comuni dentro quella Casa. I non famosi funzionano in show dove dinamiche e regole sono ben definite — come Amici, Temptation Island, Too Hot To Handle o The Traitors — non in un programma che vive di voyeurismo. Non a caso tutte le storie che maggiormente hanno interessato il pubblico durante le ultime due edizioni miste hanno riguardato personaggi famosi.
Grande Fratello, i Vip che hanno partecipato alle due edizioni miste e che ci avrebbero regalato un’edizione coi fiocchi
Nelle stagioni 2023/2024 e 2024/2025, Alfonso Signorini ha condotto due edizioni del Grande Fratello considerate miste, con una base di concorrenti non famosi arricchita da una percentuale di celebrità e volti conosciuti. A trainare le dinamiche, però, sono stati proprio questi ultimi. E non a caso hanno sempre vinto.
Nella prima mista hanno partecipato Giampiero Mughini, Alex Schwazer, Samira Lui, le ex attrici di Vivere Beatrice Luzzi e Sara Ricci, le cantanti Fiordaliso e Rosanna Fratello, Massimiliano Varrese, Jill Cooper, Ciro Petrone, Marco Maddaloni, Grecia Colmenares, Simona Tagli e il triangolo di Temptation Island formato da Perla Vatiero, Mirko Brunetti e Greta Rossetti. L’anno successivo è stata la volta di Shaila Gatta, Helena Prestes, Javier Martinez, Luca Calvani, Jessica Morlacchi, il trio delle Non è la Rai, Maria Teresa Ruta e Stefania Orlando, Maria Monsè con la figlia, Zeudi Di Palma, Amanda Lecciso, Iago Garcia, Enzo Paolo Turchi, Clarissa Burt, Clayton Norcross, il fratello di Jovanotti e un altro trio di Temptation Island, ovvero Alfonso D’Apice, Stefano Tediosi e Federica Petagna.
Che il Gieffe si liberi per sempre dei Nip, per favore.
Tutto è partito da qui.
Un viaggio che ha preso forma, passo dopo passo. Un sogno che ora può diventare realtà 💫La finale di #GrandeFratello vi aspetta lunedì in prima serata su #Canale5 e live su Mediaset Infinity 🫶🏻 pic.twitter.com/8idNSFJITg
— Grande Fratello (@GrandeFratello) December 11, 2025
FOTO | Ufficio Stampa Mediaset








