Cinema

Il film di Checco Zalone infrange record (tranne a Bellano che si è rifiutato di programmarlo)

Fabiano Minacci 26/12/2025

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Il film di Checco Zalone Buen Camino ha debuttato nelle sale italiane ieri, 25 dicembre, incassando oltre cinque milioni di euro, per la precisione 5.614.751 euro. Si tratta di un record assoluto: è infatti il miglior incasso di sempre in Italia nel giorno di Natale, superando il precedente primato di 3.045.296 euro, registrato nel 2006 dal cinepanettone Natale a New York con Massimo Boldi e Christian De Sica.

Il film non è però riuscito a superare l’incasso del primo giorno di programmazione dell’ultimo film di Checco Zalone, Tolo Tolo, uscito nelle sale il 1° gennaio 2020 e capace di raccogliere circa 9 milioni di euro in 24 ore. Nonostante ciò, grazie a Buen Camino, l’attore può ora vantare l’intero podio dei migliori opening day nella storia del cinema italiano, avendo superato anche Avengers: Endgame, scivolato alla quarta posizione.

Questa la classifica dei migliori incassi al debutto in Italia: al primo posto Tolo Tolo con € 8.887.696 di euro; al secondo posto Quo Vado? con 7.360.192 di euro, mentre al terzo posto Buen Camino con i già noti 5.671.922 di euro. Fuori dal podio a monopolio di Zalone c’è Avengers: Endgame con 5.377.882 di euro.

Il film di Checco Zalone Buen Camino straccia record (tranne a Bellano, che si è rifiutato di programmarlo)

Come da titolo, però, il film di Checco Zalone è stato programmato in ogni cinema d’Italia tranne che a Bellano, comune in provincia di Lecco, dove il proprietario del cinema si è rifiutato di “accettare le condizioni di proiettarlo per diverse settimane consecutive, senza poter dare altri film“.

Queste le parole del cinema di Bellano: “In molte altre sale che fanno prime visioni verrà proiettato il nuovo film di Checco Zalone, titolo che a Bellano avremo solo verso la fine di gennaio o anche oltre. Tutto ciò non per una scelta autonoma del Cinema, ma per una decisione della distribuzione del film. In poche parole: chi ha voluto proporre il film di Zalone ha dovuto accettare la condizione di proiettarlo per diverse settimane consecutive, senza poter dare altri film. Il tutto considerando che il distributore ‘condiziona’ chi sceglie Zalone a programmare altri titoli imposti. Condizioni che il Cinema di Bellano non ha accettato, preferendo offrire al proprio pubblico la prima visione di Avatar 3 e altri quattro titoli: Zootropolis 2, Un Topolino Sotto L’Albero, il film biografico su Eleonora Duse e l’atteso film storico Norimberga rispetto a Buen Camino con Zalone per la regia di Gennaro Nunziante. Si sarebbe potuto poi programmare anche il film di Zalone a seguire magari fin dall’Epifania, ma ancora un’imposizione della distribuzione non permette di fare il film ma appunto di attendere la fine dello sfruttamento fino alla quinta settimana di programmazione”.

Insomma, stando a queste parole chi ha voluto programmare nella propria sala il film di Checco Zalone ha dovuto garantire una programmazione continua per cinque settimane a discapito anche di altri titoli, soprattutto per cinema piccoli o con poche sale.

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