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Iacchetti commenta la lite in tv con Eyal Mizrahi e rincara la dose

Anthony Festa 17/09/2025

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Martedì sera Enzo Iacchetti ospite di Bianca Berlinguer a È Sempre Cartabianca ha espresso il suo pensiero sul conflitto israelo-palestinese ed ha discusso violentemente con Eyal Mizrahi, membro del gruppo “Over the Rainbow – the Zionist Movement” e Presidente dell’Associazione Amici di Israele. Mizrahi ha dato del fascista al conduttore di Striscia la Notizia, che è sbottato, minacciando il suo interlocutore.

Il video della lite è diventato virale e ieri sera Iacchetti è intervenuto su Instagram rincarando la dose e aggiungendo che se tornasse indietro direbbe le stesse cose a Eyal: “Oggi sui social si parla solo di me, ma avevo davanti un essere impossibile, un provocatore, un bugiardo e ignorante. Se dovessi tornare a fare È sempre Cartabianca anche stasera, ripeterei tutte le parole che ho usato, dalla prima all’ultima. Vi voglio bene“.

I commenti sotto al post del presentatore Mediaset sono quasi tutti positivi: “Siamo cresciuti con te e la tua simpatia, è bello crescere e scoprire che fai parte dei giusti. Ti vogliamo bene anche noi”. “Hai detto chiaramente e senza ombre ciò che pensiamo tutti, ti sei fatto portavoce di un sentire comune. E il dolore che emergeva dalle tue risposte ha sottolineato la profondità dei tuoi pensieri e del tuo animo. Sei stato grande. Ti abbraccio forte”. “Fai bene a dire che ripeteresti tutto, noi pensiamo le stesse cose che hai detto“.

Enzo Iacchetti, le parole sulla guerra a Gaza.

Già un anno fa Enzo aveva espresso la sua posizione sulla guerra in Palestina: “In questi giorni un amico che a Gaza lavora per le Nazioni Unite ha postato un appello, chiedendomi di leggerlo. “La gente qui ha fame, ormai la gente è da settimane senza cibo, senza aiuti, solo bombe. Basta per favore con questa sofferenza: stanno provando a silenziarci, fate girare, fate rumore”. Io l’ho letto, adesso proviamo a essere più tanti possibile“.

Lo scorso giugno il conduttore a È Sempre Cartabianca ha parlato della sofferenza del popolo palestinese, dei bambini e ha tirato in ballo anche Giorgia Meloni: “Spero che qualcuno si svegli anche dall’altra parte, ad avere un’espressione di pietà per ciò che sta accadendo a Gaza. Per i bambini, i civili, per le cose impossibili per un animo cristiano. Inutile dire che siamo cristiani, per le famiglie. Non ci scalfisce che ci sono 20mila bambini morti? Io non posso andare a letto pensando chissà domani se c’è caldo o freddo, se c’è sole o se sono in vacanza. Quando vedo quelle scene, dico che tutti quanti gli esseri umani al mondo, soprattutto quelli che si dicono cristiani o vicini al cristianesimo, negano e nascondono la testa. Non hanno neanche la pietà di dire: “Mi fanno pietà”. I bambini con la ciotola in mano. Ho un sogno, vorrei sentire il capo del nostro governo dire: sono Giorgia, sono una madre, sono cristiana e provo un dolore immenso per tutti i bambini trucidati senza pietà. Mi basterebbe questo per capire che sono in una Nazione che ha senso di esistere“.

Iacchetti infatti è stato tra i primi personaggi noti italiani a schierarsi pubblicamente con la Palestina, molto prima dellos contro avuto in tv con Mizrahi.

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