Musica

I veri Big hanno boicottato Sanremo? Ecco perché

Fabiano Minacci 02/12/2025

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Ma come mai oggi i 30 Big di Sanremo non sono realmente Big, tranne qualche sparuta eccezione?“, è questa la domanda che si è posta Grazia Sambruna su MowMag.

La giornalista nel suo articolo ha sostenuto che, dai Festival guidati da Amadeus in poi, siano stati inseriti molti più cantanti del solito come strategia per convincere i veri Big a partecipare. L’idea era semplice: includendo anche i cosiddetti cuscinetti — artisti emergenti o poco conosciuti — i veri Big si sentivano più tranquilli a partecipare, perché risultava quasi impossibile per loro finire nelle ultime posizioni. L’anno scorso, però, questo meccanismo si è inceppato: alcuni “cuscinetti”, come Lucio Corsi e Brunori Sas, sono arrivati sorprendentemente in alto, superando nomi molto più affermati. Una situazione che, secondo la giornalista, avrebbe irritato più di una casa discografica. E non solo.

Sempre secondo lei, dopo l’anno scorso si è rotto il binomio Sanremo / tour di successo. Anzi. Come non ricordare Rkomi che ha spostato i concerti dai palazzetti ai teatri giustificandolo come scelta artistica, anche se in realtà sarebbe dovuto al poco interesse da parte del pubblico? La sua canzone, arrivata penultima, avrebbe danneggiato l’immagine e le vendite del tour, portando al ridimensionamento delle date. A ridurre/spostare/annullare alcuni concerti sono stati anche i Coma_Cose, i The Kolors e Bresh che lo ha addirittura cancellato.

Cosa si desume da tutto questo“? – ha scritto Grazia Sambruna – “Sanremo non è più una garanzia, anzi. Puoi essere Giorgia e ritrovarti fuori dalla cinquina, puoi chiamarti Elodie, Achille Lauro, Irama o come ti pare, ma rischi di finir dietro a Lucio Corsi e Brunori che stavano in gara per consentirti almeno almeno il podio. Cosa succede dopo il Festival, poi, è tutto da vedere. Potrebbe andare perfino peggio, dati di annullamenti e ridimensionamento tour alla mano“.

Dove sono i veri Big? Laffranchi d’accordo con Sambruna

Un pensiero che ha sposato anche il giornalista di musica Andrea Laffranchi che a La Volta Buona ha detto: “L’anno scorso i Big in gara facevano 50 milioni di ascoltatori mensili, quest’anno siamo intorno ai 30 milioni. Qualcuno forse ha paura del regolamento, vedi il caso di Giorgia dello scorso anno: nel primo semestre dopo Sanremo è stata la seconda canzone più ascoltata nelle piattaforme streaming, mentre in gara non è arrivata neanche nella cinquina. Hanno avuto paura?“.

Per questo motivo quest’anno, secondo la loro teoria, ci ritroviamo un cast composto da artisti che hanno avuto l’ultima hit un decennio fa, una vecchia gloria che è tornata in gara con il medesimo brano che lo stesso Carlo Conti ha scartato lo scorso anno (Patty Pravo, ndr) e molti sconosciuti ai più, compresi un po’ di artisti virali su TikTok.

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