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Heated Rivalry, da camerieri a star, Connor Storrie e Hudson Williams: “Fino a pochi mesi fa in un ristorante”
Anthony Festa 29/12/2025

In pochi mesi Connor Storrie e Hudson Williams sono passati dall’essere dei perfetti sconosciuti a delle star mondiali, i due hanno anche raccontato che da un giorno all’altro i fan hanno iniziato a riconoscerli e fermarli per strada, un’enorme popolarità dovuta al grande successo di Heated Rivalry. Prima di interpretare i ruoli di Shane Hollander e Ilya Rozanov sul set, i due giovani lavoravano tra cucine, tavoli da sparecchiare e ordini da servire.
Connor Storrie in un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter ha raccontato di quando faceva 40 ore a settimana e di quanto sia grato alla svolta arrivata con la serie di Crave (visto che, fin da piccolo sognava di fare l’attore): “Sono ancora all’inizio della mia carriera. E secondo me è giusto dirlo apertamente, senza fare finta di niente, perché quando parli con altri attori o leggi e guardi interviste, spesso sembra tutto lontanissimo dalla realtà, quasi irraggiungibile. Voglio essere onesto e mi piace dirlo perché non sento quasi mai gli attori parlarne, ma quando ho fatto il provino per Heated Rivalry lavoravo in un ristorante. Facevo 40 ore a settimana, uscivo all’una di notte. È una cosa che ho fatto fin da quando ero al liceo. In questo momento mi sento incredibilmente fortunato, davvero benedetto, perché finalmente sto facendo la cosa che ho sempre voluto fare. Ciò che desidero è continuare ad avere occasioni per lavorare, stare sui set, godermi le persone e le esperienze lungo il percorso. Sembra una frase sdolcinata — e fino a otto mesi fa non la pensavo affatto così — ma alla fine è davvero una questione di ispirazione, di stare con persone belle, stimolanti. Mi sento immensamente grato di poter fare, finalmente, quello che ho sempre sognato di fare nella vita. Quanto durerà, che forma prenderà, con chi lavorerò, gli alti e bassi… non lo so. L’unica cosa che posso fare è essere felice per quello che ho adesso e sperare che i frutti di tutto questo continuino a crescere“.
Heated Rivalry, Hudson Williams: “Lavoravo in un ristorante”.
Proprio come il suo amico e collega Connor Storrie, anche Hudson Williams prima di vestire i panni del campione di hockey Shane Hollander ha servito tra i tavoli di un locale. Quando ha accettato di prendere parte a questo nuovo progetto del canale canadese Crave, Hudson lavorava in un ristorante di una cittadina della Columbia Britannica, vicino a Vancouver: “Lavoravo come cameriere all’Old Spaghetti Factory, a New Westminster. È tipo la versione canadese dell’Olive Garden, forse un po’ meno elegante, però io lì ci stavo da dio. Anche se, ogni volta che entravo da quella porta riservata ai camerieri c’era sempre quella sensazione strana, tipo: non è che io sia “meglio” di questo lavoro, però sentivo anche di essere abbastanza bravo come attore da meritarmi almeno qualche soddisfazione in più. Detto questo, mi piaceva davvero. Era il modo in cui pagavo l’affitto. Vivevo di stipendio in stipendio, Vancouver è persino più cara di Los Angeles, quindi era dura. Però avevo un atteggiamento positivo. E, in tanti aspetti, paradossalmente era anche tutto più semplice di come è adesso“.
Quando ha firmato il suo contratto, Hudson Williams non credeva che Heated Rivalry sarebbe diventato il fenomeno mondiale che è adesso: “Quando ho ottenuto il ruolo, il libro non era un bestseller del New York Times, non c’erano numeri sulle copie vendute. L’unico riferimento concreto che avevo era il regista, Jacob, che veniva da Shoresy e Letterkenny. Due serie di successo, entrambe a tema hockey. E quella cosa mi sembrava già più “vendibile” a livello commerciale. Poi ho pensato: ok, hockey gay. Non credevo minimamente che potesse esplodere così. Pensavo sarebbe rimasta una cosa di nicchia, con un pubblico ristretto. E non è che io pensi ossessivamente ai follower su Instagram, però purtroppo nel nostro ambiente sono anche un parametro di visibilità. Mi ero fatto l’idea che, tipo entro l’uscita del sesto episodio, forse sarei arrivato a 100.000 follower“.
Hudson pensava male, visto che sia lui che Connor hanno ampiamente superato il milione di follower con l’uscita del sesto e ultimo episodio della prima stagione di Heated Rivalry.









