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Giuseppe Giofrè svela com’è il rapporto con gli altri concorrenti dopo The Traitors

Fabiano Minacci 13/11/2025

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Giuseppe Giofrè è stato uno dei protagonisti indiscussi della prima stagione di The Traitors Italia e fra le pagine di FanPage ha svelato con chi è rimasto in buoni rapporti dopo il reality e come hanno reagito Rocco Tanica e Maria Sole Pollio al suo tradimento. Perché sì, questo articolo conterrà numerosi spoiler e se non avete ancora visto lo show vi consiglio di chiudere immediatamente.

Il ballerino, durante l’intervista, ha confessato di sentire e vedere tutt’ora spesso Giancarlo Commare, Alessandro Orrei e Tess Masazza che considera “amici”, mentre pare abbia rapporti civili anche con gli altri due traditori, Rocco Tanica e Maria Sole Pollio, che lui stesso ha tradito pur di vincere tutto il montepremi.

Con Rocco non direi che siamo amici, ma non c’è nessun rancore. L’ho incontrato in occasione del Lucca Comics a fine ottobre, abbiamo fatto colazione insieme ed era molto tranquillo. (…) Durante The Traitors stava mandando a putt l’intero gioco, ha praticamente rivelato il nostro ruolo e non si poteva fare. Ha giocato molto bene, anche se un po’ sporco e troppo da rosicone. Dopo quella tavola rotonda mi sono dovuto rimettere al lavoro per gestire i leali e convincerli che il suo discorso non era rivolto a me“. Maria Sole Pollio, invece, “è stata tranquilla e senza rancore. Nel gioco l’avrei uccisa a prescindere, volevo arrivare in finale da solo perché alla fine ho fatto io quasi tutto il lavoro. Durante il conclave ascoltavo gli altri traditori, ma alla fine il nome dell’eliminato ero io a sceglierlo“.

Giuseppe Giofrè: “La mia strategia per vincere The Traitors Italia

L’unico momento in cui Giuseppe Giofrè si è esposto è stato quando – per cercare di far accusare dai leali Rocco Tanica – ha svelato una sua mossa rivelando dove si trovasse il rossetto usato dal comico per uccidere Paola Barale. “Da casa non si è visto, ma ero così sicuro di dove si trovasse il rossetto perché avevo visto le altre versioni del programma, quella americana e quella inglese, dove succedono episodi simili. Agli altri concorrenti ho detto “ragazzi, dobbiamo controllare tutto, capire se c’è uno scrigno o magari qualche oggetto simile”. Poi Filippo Bisciglia è stato molto bravo a capirmi e io me ne sono accorto, così nella notte l’ho eliminato. Dopo la finale ero un po’ spaventato all’idea di vedere tutti gli altri concorrenti, infatti Alessia lo ha detto al gruppo. In realtà poi ho ricevuto complimenti su complimenti, mi hanno detto che ho giocato benissimo“.

E ancora: “Capisco che da casa le persone possano pensare ‘ma sono così rincoglioniti da non capire chi sono i traditori?’, ma posso assicurare che viverlo è diverso e non così semplice come sembra. Ho vinto perché sono stato un abile manipolatore, avevo le mie strategie e sono riuscito a controllare le dinamiche del gioco a mio vantaggio. Ho agito nell’ombra cercando di non essere bersaglio di sospetti. Come avrei dovuto comportarmi? Volevo essere str per creare un po’ di show a chi mi guarda da casa. Ho recitato una parte che mi sono creato da solo, nessuno mi ha dato indicazione. Ho studiato tutte le altre edizioni del programma e fatto mie le strategie dei vincitori. Anche la frase che ho detto ad Alessandro, “Questo non è Mare Fuori”, è in realtà ripresa dalle parole di una concorrente di un’altra versione. Volevo veramente recitare e dare una chance a me stesso per un futuro nella recitazione“.

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