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Giorgia replica a Rettore: “Mi ha ferito, mi dispiace”
Anthony Festa 28/07/2025

Donatella Rettore durante una lunga intervista concessa qualche settimana fa al Corriere della Sera ha dato della sopravvalutata a Giorgia, definendola anche poco originale e una sorta di copia italiana di Whitney Houston. Ovviamente queste dichiarazioni hanno dato vita ad una gigantesca polemica sui social, con moltissimi utenti che non hanno apprezzato affatto le esternazioni di Donatella sulla sua collega. Pochi giorni dopo l’intervista della Rettore al Corriere, è intervenuta anche la madre di Giorgia con un post su Instagram, al quale Donatella ha replicato parlando di legali e cercando di correggere il tiro: “Io voglio bene a sua figlia, mi chiedo solo dove sia finita l’artista vivace e che viveva di istino che ho conosciuto quando era una ragazzina. E poi perché una grande cantante di 54 anni ha bisogno di tutti questi avvocati? Non poteva rispondermi?”.
Giorgia risponde a Donatella Rettore: “Mi dispiace che pensi questo di me, per me resta una dea”.
Sempre sul Corriere della Sera, oggi ha parlato Giorgia, che ha risposto alle parole di Donatella, con molta classe e educazione. La cantante de La Cura Per Me ha ammesso di esserci rimasta male dopo aver saputo del pensiero della Rettore, ma ha anche aggiunto che per lei la collega resta una dea: “Ha detto che sono l’imitazione di Whitney Houston, sì lo so. A essere una copia di Whitney Houston ci metterei la firma! Poi certo mi ha ferito, anche se so che non si può piacere a tutti. Di Donatella ho un bellissimo ricordo, mio papà faceva il cantante e quando avevo 8 anni mi ritrovai a una cena dove c’era anche lei: ricordo questa ragazza bionda con le stelline appiccicate sugli occhi, ho passato la serata a guardarla come una dea. L’ho sempre adorata e quindi mi dispiace che lei non provi la stessa cosa. Però per me rimane la dea di quella sera“. Come sempre una gran signora!
La Todrani ha anche ricordato il momento in cui lo scorso febbraio sul palco del Teatro Ariston si è commossa per la standing ovation ricevuta ed è stata travolta da un’ondata di emotività: “Io credo che i cantanti siano tutti psicopatici. – ha continuato la cantante sul Corriere – Ma in senso buono, perché sono persone con una sensibilità talmente profonda da essere sempre pronte a mettersi in discussione come se ogni canzone fosse la prima volta; come se non avessero costruito nulla anche quando hanno carriere importanti“.
Altro che imitazioni e copie, qui di dea ce n’è una sola ed è lei…
Le 22:10 di martedì 11 febbraio 2025. La prima volta pubblica de “La cura per me” con l’esplosione degli applausi al termine e gli occhi emozionati di Giorgia. Cosa non combinò quella sera con quell’esibizione.
Registrazione d’archivio personale.pic.twitter.com/4mjLUnHAdJ
— LALLERO (@see_lallero) July 27, 2025