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Gieffino confessa ai compagni: “Regali da donne anziane”

Anthony Festa 20/10/2025

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Nelle prime tre settimane di questa nuova edizione del Grande Fratello abbiamo sentito le confessioni di diverse concorrenti sul loro passato complicato, Giulia Soponariu ha rivelato di essere stata rapita da piccola e Grazia Kendi ha parlato di abusi e Francesca Carrara del TSO che ha fatto fare a sua madre. Ieri sera un altro gieffino si è lasciato andare ad una rivelazione particolare.

Bena ha detto di aver stretto amicizia con donne mature in cambio di regali, gli altri inquilini sono rimasti spiazzati, alcuni sono scoppiati a ridere e altri hanno fatto delle domande al giovane toscano, che ha fatto un esempio: “Che regali? Una aveva 72 anni e vi dico cosa mi dava, in cambio… mi regalava integratori alimentari, preparati per plumcake proteici e cose così“.

Francesco Rana ha voluto dare un consiglio al coinquilino: “Io penso che Bena debba fare queste cose qui, ma non per denaro o per regali, queste cose si fanno per i sentimenti, per trovare la ragazza giusta per lui. Magari non dovrebbe puntare a donne grandi, ma a gente della sua età“.

Omer Elomari invece ha lasciato il gruppo e rivolgendosi a Rasha Younes ha criticato Bena: “Non mi piace come pensa lui. Anche se lo fai, perché lo racconti? Questa roba non mi piace, non c’entra nemmeno il fatto che è piccolo“. Rasha ha detto di non volersi intromettere nelle questioni di Bene e poi ha risposto a Omer: “Amo ha 27 anni, ha l’età tua, è grande ed è libero di dire quello che vuole, poi però è un problema suo se sbaglia“.

Sui social ovviamente le dichiarazioni del gieffino di origini marocchine hanno fatto molto discutere.

Chi è Bena (Omar Benabdallah)? La presentazione del gieffino.

A parte i plumcake proteici e gli integratori ricevuti dalle signore con cui fa amicizia, Bene prima di entrare al Grande Fratello ha fatto il cameriere, il dj e anche il modello: “Ciao a tutti, sono Bena, ho 27 anni e vengo da Pistoia. Nella vita ho fatto tanti lavori, il cameriere, il dj, il modello, mi sono sempre dato da fare. Sono italiano, ma figlio di due genitori marocchini. Agli occhi dei miei genitori sono il ragazzo strano. Poi, credo che la mia persona non dipenda da un piercing o da un tatuaggio. Da piccolino ero un ragazzo più fragile. Quindi se uno mi parlava con un tono un po’ troppo alto, piangevo, piangevo tutti i giorni. E facendomi sentire sempre l’ultima ruota del carro, in cuor mio questa cosa mi ha fatto sentire che invece io devo essere quello che lo guida, il carro“.

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