Tv

Gianluigi Nuzzi, cosa gli ha chiesto Pier Silvio Berlusconi

Fabiano Minacci 19/08/2025

article-post

“Le scenografie dobbiamo ancora allestirle, il titolo però non è più una sorpresa da questo momento perché si chiamerà Dentro la Notizia” – esordiva così Gianluigi Nuzzi quando, giorni fa, si mostrava dentro il nuovo studio del fu Pomeriggio 5 per annunciarne il ritorno – “Insieme entreremo nei racconti, nelle notizie, nei fatti, giorno per giorno. Come un mosaico il nostro Paese, tutti i pezzettini devono mettersi bene insieme e così noi arriveremo alla verità. Vi aspetto dalle 17 tutti i giorni“.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Tgcom24 (@tgcom24)

Gianluigi Nuzzi, cosa gli ha chiesto Pier Silvio Berlusconi

Questa settimana Gianluigi Nuzzi, per la consueta promozione di Dentro La Notizia, ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Tv Sorrisi & Canzoni a cui ha confessato cosa gli ha detto Pier Silvio Berlusconi. “Il mio editore mi ha chiesto se fossi disponibile a impegnarmi a essere sempre agganciato ai fatti che si susseguono, dando anche fiato all’approfondimento. E io ho accettato con un grande senso di responsabilità intaccato solo dall’entusiasmo che sento crescere in me“.

Nel corso dell’intervista ha poi aggiunto che, al contrario delle voci che si rincorrevano nei corridoi Mediaset, a condurre sarà da solo. Anche se ovviamente si avvalerà di specialisti e esperti per approfondire i vari argomenti di cronaca che verranno affrontati di puntata in puntata: “La conduzione sarà mia, ma è chiaro che faremo ricorso a specialisti ed esperti quando andremo ad approfondire. Un nome che voglio già fare è quello della dottoressa Gabriella Marano, psicologa molto competente che ha partecipato ad alcune puntate di Quarto Grado”. Lei sarà una delle prossime analiste chiamate a… commentare il Grande Fratello di Simona Ventura? Boh.

Gianluigi Nuzzi ha poi continuato: “Il titolo scelto (Dentro La Notizia, ndr) è la fotografia di quel che vedremo, dato che le emozioni e i sentimenti non sono negoziabili, non reggono le intermediazioni, noi saremo là dove sarà la notizia per raccontarla portandoci dentro tutti gli spettatori… E poi avremo l’indignazione, l’impegno per il diritto alla giustizia e alla verità che sono più che mai necessari in questo periodo di confusione e fake news“. Insomma, Alberto Matano può dormire sonni tranquilli.

Potrebbe interessarti anche